1/6 – Introduzione
Se soffrite di alcune patologie come ad esempio gonfiori e vene varicose, non c’è niente di meglio che optare per un prodotto naturale a base di arnica. Quest’ultima infatti è una pianta selvatica che cresce dunque spontanea ed è originaria dell’America. I suoi estratti contengono numerose sostanze anticoagulanti e antinfiammatori, ed è per questo motivo che vengono sfruttate sia nella medicina tradizionale che in quella omeopatica per preparare pomate ed unguenti molto efficaci. In riferimento a tutto ciò, ecco una guida con alcuni consigli su come fare in casa una pomata all’arnica.
2/6 Occorrente
- Cera d’api (2 cucchiai da tavola)
- Olio essenziale d’arnica (20 gocce)
- Olio di mandorle (10 gocce)
- Burro di karitè (30 gr)
- Vitamina E (10 gr)
3/6 – Sciogliere la cera d’api a bagnomaria
Per fare in casa una pomata all’arnica in modo pratico, veloce e con pochi ingredienti, è sufficiente prendere un tegame con l’acqua e all’interno inserirvi una tazza con della cera d’api grezza affinché si sciolga del tutto. Non appena la procedura a bagnomaria è ultimata e la cera diventa liquida, si aggiunge del burro di karitè e qualche goccia di olio di mandorle.
4/6 – Aggiungere l’olio essenziale d’arnica
Una volta che il composto è stato realizzato bisogna mescolarlo con un cucchiaio preferibilmente di silicone anziché di legno, in modo che scivoli in quanto non poroso. Tale procedura è indispensabile per ottenere una sorta di crema abbastanza solida che funga proprio da pomata. Premesso ciò, per continuare nella preparazione della ricetta a freddo, si aggiungono nell’ordine alcune gocce di olio essenziale estratto dalle foglie d’arnica e si mescola accuratamente il composto in modo da distribuire in parti uguali il liquido appena versato. A questo punto la pomata è quasi pronta, ma per ottimizzare il risultato il consiglio ulteriore è di aggiungere anche della vitamina E in polvere semplicemente ricavandola da una capsula farmaceutica. Fatto ciò, va messa nel frigo e coperta con una pellicola trasparente per alcuni minuti allo scopo di farla solidificare.
5/6 – Conservare la pomata in un vasetto di vetro
Trascorse un paio d’ore la pomata ormai addensata va inserita in un vasetto di vetro ben sterilizzato, dopodiché il contenitore si può tappare e conservare in un luogo fresco ed asciutto della casa. La pomata all’arnica si può tuttavia usare subito per massaggiare le gambe affette da vene varicose, gonfiore, infiammazione o semplicemente stanche a seguito di una giornata trascorsa in piedi. A margine di questa guida il consiglio ulteriore per rendere la pomata da voi realizzata ancora più solida, è di aggiungere al composto anche della paraffina solida che è inodore, incolore ed oleosa.