1/6 – Introduzione

Il test di Rorschach generalmente viene utilizzato in psicologia come strumento di indagine della personalità. Si tratta di un test cosiddetto “proiettivo”, il cui scopo è quello di far affiorare eventuali emozioni inconsce o conflitti interiori del soggetto attraverso la stimolazione visiva, mediante macchie d’inchiostro su un foglio di carta. Per approfondire l’argomento e nello specifico venire a conoscenza come avviene l’indagine e, tramite quali fattori si può interpretare il test di Rorschach sarà utile seguire le utili informazioni di questa guida.

2/6 – Effettuare il test psicologico da professionisti

Questo test psicologico viene effettuato solitamente in ambito medico per far emergere alcuni aspetti psichici del soggetto e poi, valutare l’eventuale presenza di disturbi psichici o sospetti tali. Questo tipo di analisi dovrà quindi essere eseguita da professionisti competenti, capaci di leggere con oggettività i risultati su base scientifica. Tuttavia, interpretare il responso di questa prova non è semplice e, soprattutto, non determinante per accertare la presenza o la totale assenza di un vero disturbo della personalità. Il test è composto da dieci tavole in cui compaiono delle macchie d’inchiostro, la cui forma, colore e ordine di presentazione sono stati studiati appositamente per stimolare l’immaginario del soggetto.

3/6 – Presentare le tavole al soggetto seguendo un ordine

Le tavole vengono presentate al soggetto seguendo un ordine preciso. Ricopre un ruolo importante nell’interpretazione dei dati la reazione del paziente di fronte a stimoli particolari, la cui funzione principale è far emergere elementi significativi della personalità. Gli altri importanti fattori per una corretta lettura del test sono i tempi di risposta, le reazioni emotive, la quantità, il tipo di dettagli evidenziati e le parti dell’immagine che più catturano l’attenzione.

4/6 – Accedere agli aspetti intellettuali della mente

Nelle dieci tavole troviamo delle macchie simmetriche di inchiostro, di cui cinque monocromatiche, due bicolori e le rimanenti tre multicolore. Le risposte del soggetto possono portare ad alcuni aspetti indicativi del modo in cui il paziente percepisce la realtà attorno a sé. I fattori che permettono alla persona esaminata di riconoscere determinati oggetti si chiamano “determinanti”. Quelli utilizzati principalmente sono forma, colore e movimento, a cui si aggiunge il chiaroscuro, non utilizzato nell’opera originale dell’autore. Tramite le diverse forme e geometrie, l’esaminatore potrà accedere agli aspetti intellettuali e conoscitivi della mente, mentre colori e sfumature consentiranno di percepire l’emotività e le sensazioni del soggetto in esame.

5/6 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=8C2v-QDzmc0

6/6 Consigli

  • Le risposte del soggetto possono portare ad alcuni aspetti indicativi del modo in cui il paziente percepisce la realtà attorno a sé.

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