1/7 – Introduzione
I mandala rappresentano un simbolo spirituale e rituale che ha come immagine l’universo.
Non sono solamente una forma di arte, ma vengono anche utilizzati in varie tradizioni di tipo spirituale. I mandala hanno un’antichissima storia, nascono nel lontano Oriente e sono elementi caratterizzanti di religioni come il buddismo e l’induismo. Vengono spesso utilizzati anche per focalizzare l’attenzione e per definire lo spazio sacro, come elementi dunque di aiuto per i vari processi di meditazione. Un consiglio è quello di disegnare all’interno di un libro dei mandala e poi di colorarli: è uno strumento di meditazione davvero eccezionale per la mente. In questa guida vogliamo illustrarvi come leggere nel modo corretto i mandala.
2/7 Occorrente
- Libro da colorare
- Matite pastello
3/7 – Partite dal cerchio
Vediamo dunque come si legge un mandala: per prima cosa occorre partire dal suo cerchio, che rappresenta la nostra coscienza e simboleggia pertanto il ciclo della vita. Il quadrato sta invece ad indicare la razionalità. Il punto rappresenta l’origine del tutto, mentre il triangolo è la direzione da seguire per essere felici ed in armonia con se stessi e con il mondo che ci circonda. Poi c’è il simbolo della croce, che rappresenta il tratto che unisce il mondo terreno e quello spirituale. La spirale, dal canto suo, mette invece in relazione la psiche con la creatività.
4/7 – Interpretate i numeri
Vediamo ora come leggere i colori e i numeri di un mandala. Questi ultimi, infatti, dispongono di un loro specifico significato. In particolare, i numeri indicano l’individuo, gli opposti e l’armonia, nonchè l’equilibrio, la forza, la fisicità e la creatività. Stanno anche ad evidenziare il completarsi di un momento della vita. Leggere dunque un mandala nel modo giusto, può rappresentare un’ottima modalità per comprendere molti aspetti del proprio vissuto e per interiorizzarli nel modo più appropriato.
5/7 – Valutate i colori
Ora passiamo alla lettura del significato dei vari colori di cui si compone un mandala. Il colore nero simboleggia il dolore, mentre il suo opposto (il bianco) indica il cambiamento al quale si è o si sarà sottoposti in futuro. Il rosso indica invece la vitalità, l’energia, la forza interiore. L’arancione rappresenta la ferrea volontà di riuscire in un’impresa particolarmente ardua. Ma non è tutto: il giallo è la consapevolezza delle proprie qualità, mentre il blu indica la maternità. Infine, il viola: questo colore così caldo indica la creatività, l’artisticità che c’è in noi e che ci consente di realizzare opere spesso anche molto geniali. Leggere nel giusto modo i colori di cui un mandala è formato, può servire dunque a comprendere cosa c’è che non va in se stessi e nel proprio modo di affrontare il mondo e il rapporto con gli altri.
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7/7 Consigli
- Se cercate l’armonia nella vostra vita, provate a disegnare e a colorare il mandala corrispondente a quella specifica caratteristica