1/4 – Introduzione
La varicella è una malattia altamente contagiosa causata da un virus. Il contagio avviene sia tramite contatto diretto sia per via aerea in presenza di soggetti malati. La varicella a volte si accompagna a sintomi influenzali, soprattutto nei primi giorni, ma il problema principale è il prurito che le vesciche provocano. Bisogna però evitare di grattarle, poiché questo potrebbe provocare una piccola cicatrice, lì proprio dove è localizzata la vescichetta. Non resta quindi che aspettare che l’attacco abbia fine da solo, ma si può almeno cercare di lenire il fastidiosissimo prurito. Lo scopo di questa guida è proprio quello di mostrare come poter lenire il prurito della varicella.
2/4 – Varicella nei bambini
Le vescichette necessitano di tempo per raggiungere la loro maturazione e dar spazio a delle crosticine, le quali annunceranno la guarigione. Di conseguenza, è importante non fare esplodere le bolle, grattandosi, perché si causerebbero ferite, le quali possono infettarsi. Quindi, bisogna trovare dei rimedi lenitivi, per evitare che una malattia così comune lasci delle brutte cicatrici. Per prima cosa, se la malattia ha colpito dei bambini, non abbastanza grandi da capire questo passaggio, potrebbe essere necessario accorciare le unghie e addirittura coprire le mani con dei guanti di cotone.
3/4 – Bagno
Un insperato sollievo potrebbe venire da un bel bagno, aggiungendo all’acqua della farina d’avena. Alcuni medici però sconsigliano l’esposizione prolungata all’acqua. Pareri discordanti si trovano anche in riferimento all’uso del talco mentolato sulle vesciche; usatissimo in passato, molti pediatri lo sconsigliano, poiché potrebbe provocare asma nei bambini e minimizzano la sua efficacia. Ovviamente esistono farmaci per i casi più intrattabili, ma è bene ricordare che il parere definitivo deve essere quello di un medico; niente “fai da te” in medicina, soprattutto se si ha a che fare con i più piccoli.
4/4 – Prevenzione
Il miglior rimedio rimane sempre la prevenzione. Innanzitutto, è consigliabile farsi vaccinare. È importante, poi, tenere isolato il malato nel periodo di incubazione della malattia. La varicella è contagiosa da due giorni prima della comparsa delle bolle fino a che non si siano formate le croste, per un periodo complessivo che può variare dai dieci ai venti giorni.
Quindi, ricapitolando è bene cercare di resistere al prurito. Questo è il rimedio migliore onde evitare delle piccole cicatrici deturpanti, soprattutto se localizzate sul nostro viso.