Capita a tutti di sentirsi tristi, amareggiati, sconfortati per qualcosa che è successo o che sappiamo dovrà accadere. Un’emozione che fa parte della vita e pensieri che in un modo o nell’altro viviamo tutti, chi più chi meno. Ma cosa accade quando questo stato d’animo si fa troppo pesante e persistente? E come possiamo liberarci dei pensieri tristi, lasciandoli andare e tornando a uno stato di serenità interiore?

Certo, non è sempre facile e ci vuole determinazione e tanta voglia di stare bene. Ma uscire dal limbo di tristezza e negatività tossica che fa star male e appesantisce le proprie giornate è possibile. E lo si può fare fin da subito seguendo qualche consiglio utile a ritrovare la serenità perduta e a vivere in modo più consapevole e distaccato le emozioni tristi che possono presentarsi nel corso della vita.

Cos’è la tristezza

Quando si parla di tristezza si intende una delle emozioni fondamentali che si provano nel corso della vita e che, esattamente come le altre, è necessaria per progredire ed evolvere come persone, assicurandoci la sopravvivenza. Nulla di negativo, quindi, ma un mezzo essenziale per poter prendere decisioni, per superare momenti difficili o meno, per regolare il proprio comportamento, ecc. E che deve essere vissuta esattamente come tutte le altre.

La tristezza, infatti, è l’emozione che consente di elaborare gli eventi dolorosi e/o spiacevoli che ci accadono, agendo anche come mezzo di cambiamento, come strumento per raggiungere un equilibrio e come tramite verso una maggior comprensione di sé e di nuove prospettive di ciò che ci circonda.

Ovviamente se questa non prende il sopravvento e se non ci si lascia travolgere da uno stato d’animo “negativo”. Imparando a liberarci dai pensieri tristi, lasciandoli andare e riportandosi a uno stato di benessere reale sia interiore e che fisico.

Come liberarci dai pensieri tristi

Se ci si domanda come fare per liberarsi dai pensieri tristi, la cosa più immediata a cui si pensa è il pianto. Un gesto liberatorio, che dona sollievo immediato e in grado di lavare via ogni pensiero. O quasi. Il pianto, infatti, che sia chiaro fa benissimo, può anche lasciare degli strascichi dietro di sé. Spesso peggiorando le cose.

Ecco perché è bene imparare a liberarci dai pensieri tristi anche sfruttando altre possibilità. Per essere sicuri di averlo fatto davvero e di non ricadere in un circolo vizioso che potrebbe diventare difficile da sradicare.

Distrarci e liberarci dai pensieri tristi

Una delle cose che maggiormente aiutano a liberarsi dai pensieri tristi è quello di distarsi. Leggere, uscire, chiacchierare, dedicarsi a un hobby. Insomma, qualunque cosa faccia staccare la testa va bene. Purché la si obblighi a non focalizzarsi unicamente sul pensiero negativo radicandolo nel proprio mood quotidiano.

Praticare un’attività fisica

Benissimo, per esempio, la pratica di un’attività fisica, uno dei rimedi migliori per liberarci dei pensieri tristi, alleggerendo la mente e il cuore. E aiutando il corpo e la mente a stare bene, combattendo le conseguenze della tristezza (come l’abbassamento del sistema immunitario) e garantendosi una sensazione di benessere generale.

Cambiare prospettiva

Altro modo per liberarsi dei pensieri tristi è quello di cercare di cambiare punto di vista. Non per sminuire il proprio dolore, ma solo per rendersi conto che la propria visione della cosa e di ciò che si sta vivendo e provando non è l’unica strada possibile. È più che altro una scelta e come tale la si può cambiare in favore di altro.

Prestare aiuto per liberarci dei pensieri tristi

Anche aiutare chi si ha vicino è un modo efficace per lenire e liberarsi dai pensieri tristi. E il motivo è molto semplice. La tristezza genera tristezza. Come in un circolo vizioso dal quale ad un certo punto sembra impossibile uscire. Se ci si ferma per aiutare gli altri, invece, il flusso dei propri pensieri viene bloccato in favore di chi si ha accanto. Ridimensionando ciò che si prova e modificando il proprio stato d’animo interiore. Elaborando la tristezza in modo più cosciente e senza lasciarsi sopraffare.

Cambiare la propria postura

Infine, altro modo semplice per liberarci dei pensieri tristi è quello di osservare la propria postura. La tristezza, infatti, si manifesta anche a livello fisico, nella curvatura della schiena, abbassando lo sguardo verso terra e adottando un atteggiamento di chiusura verso il mondo circostante. Come a protezione di sé e di ciò che si sta provando. E di fatto alimentandolo. Ecco perché è importante esserne consapevoli, modificando la propria postura e adottando un atteggiamento fiero, volto al futuro e positivo.

Portando positività anche dentro di sé e lasciando che i pensieri tristi ci attraversino e vadano via con leggerezza. Potendoli vivere in modo sano e una volta fatto, ritornando al proprio stato di serenità e tranquillità naturale.