1/7 – Introduzione
L’atto della respirazione è un intervallarsi di inspirazioni ed espirazioni. Grazie a questo meccanismo riusciamo a immagazzinare la giusta quantità di ossigeno di cui il nostro organismo ha bisogno giornalmente. Inoltre possiamo garantirci un ricambio frequente di aria espellendo anidride carbonica attraverso naso e bocca. La respirazione avviene ad un ritmo generalmente regolare, che si fa più intenso quando svolgiamo attività fisica o sottoponiamo l’apparato respiratorio a sforzi di vario tipo, come ad esempio il canto. Solitamente respiriamo con il naso, ma quando lo sforzo aumenta, dobbiamo respirare con la bocca. In questo modo ingloberemo al nostro interno una maggior quantità di ossigeno. In questa guida andremo perciò a vedere come migliorare il fiato.
2/7 Occorrente
- Luoghi all’aria aperta
- Attrezzi ginnick
- Palloncini
3/7 – Acquisire un ritmo respiratorio costante durante l’attività fisica
Quando svolgiamo attività fisica, abbiamo bisogno di aumentare la frequenza respiratoria per migliorare il fiato. Questo per permettere alle cellule di ossigenarsi durante il lavoro muscolare. Un allenamento continuativo ci aiuterà ad acquisire un ritmo costante e potremo ventilare i nostri polmoni nel modo giusto. All’inizio il fiatone non mancherà, è vero. Dopo qualche tempo però noteremo subito le differenze, specie se impariamo a dosare il fiato e ad inspirare una quantità costante di ossigeno. Respirare bene è indice di resistenza, quindi si addice a coloro che praticano sport. Naturalmente i primi risultati si vedranno soltanto quando il corpo avrà fatto l’abitudine allo sforzo e alla frequenza più elevata di respirazione.
4/7 – Esercitarsi con la respirazione
L’allenamento non riguarda unicamente lo sforzo fisico ma si applica anche a discipline meno “movimentate” come lo yoga. Grazie a quest’ultimo, abbiamo l’opportunità di eseguire alcuni esercizi mirati al potenziamento delle capacità polmonari. Il procedimento parte con l’inspirazione. In questa fase dovremo far arrivare tanta aria a tutto il corpo. Si procede poi con qualche istante in cui tratteniamo il fiato. L’ultimo passaggio è l’espirazione, che avviene dapprima lentamente e poi si concretizza in grandi soffi regolari. Per migliorare il fiato dobbiamo ripetere varie volte questi esercizi. Le prime volte potremmo avvertire un lieve giramento di testa, ma non dobbiamo assolutamente preoccuparci. Un fenomeno del genere si verifica perché il nostro cervello riceve un carico di ossigeno leggermente più alto.
5/7 – Aumentare progressivamente il carico di lavoro per muscoli e polmoni
Abbiamo iniziato da poco ad andare in palestra e abbiamo bisogno di migliorare il fisso? Niente, paura, ci riusciremo facilmente. Man mano che intensifichiamo gli esercizi fisici, possiamo lavorare anche sulla respirazione. Il movimento e il respiro devono essere entrambi regolari e sincronizzati. Scegliamo l’aria aperta, se possibile, per le nostre camminate. In questo modo riusciremo ad acquisire un ritmo regolare e non ci troveremo senza fiato. Un’altra tecnica che ci permette di aumentare la capacità polmonare sta nel gonfiare un palloncino a ritmo di un soffio al secondo, inspirando profondamente attraverso il naso. Ovviamente evitiamo categoricamente di fumare, altrimenti non faremo mai progressi. Per migliorare il fiato, infatti, le sigarette vanno abolite.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- In allenamento partiamo sempre adagio e intensifichiamo gradualmente la fatica.
- Se fumiamo, smettiamo subito. In questo modo non rischieremo di avere il fiato corto.