1/6 – Introduzione
Gli oli essenziali conferiranno al prodotto ultimato le proprietà da noi desiderate, ma soprattutto lo renderanno unicamente ed assolutamente naturale e dotato di un risultato di grande efficacia. Gli oli essenziali sono miscele di sostanze aromatiche che possiamo trovare nei fiori, nelle foglie, nelle bucce dei frutti, nel legno e nelle resine di molte piante. Sono sostanze volatili e solubili in olio o in alcool e sono la base per la creazione di prodotti naturali, contrariamente a quelli chimici e invadenti. Ma per ottenere un ottimo risultato bisogna sapere come miscelare queste sostanze fra di esse.
2/6 Occorrente
- Olio vegetale, oli essenziali.
3/6 – Come applicarli
Gli oli essenziali puri non vanno applicati direttamente sulla pelle, ma devono essere diluiti in un olio vegetale di alta qualità; tra gli oli di base più rinomati ricordiamo: l’olio di mandorle dolci, l’olio di Jojoba, l’olio di cocco, l’olio di sesamo, l’olio di girasole, l’olio di Macadamia ed infine anche l’olio di germe di grano, ma noi ovviamente useremo l’olio che più rientrerà nel nostro “gusto” personale relativamente alla profumazione ed alla “pastosità” da esso posseduta. Non dimentichiamo comunque che l’odore dell’olio di base può essere coperto da quello di alcuni oli essenziali particolarmente profumati, come ad esempio l’olio essenziale di rosa, quello alla vaniglia, quello alla melagrana, quello alla mora selvatica ecc.
4/6 – Le note delle profumazioni
Innanzi tutto, bisogna tener conto che essi, dal punto di vista aromatico, si suddividono in tre note: “note di base”, che sono i profumi dalla vibrazione bassa e densa e dall’aroma caldo, pesante e stabile, come quelli ricavati dal legno e dalle resine. Poi ci sono le “note di testa”, facili ad avvertirsi, con una vibrazione alta e sottile, con un aroma fresco e fruttato, come quelli ricavati dagli agrumi. Abbiamo infine le “note di cuore”, che sono i profumi dolci e floreali, con una volatilità media, propri del cuore di una composizione, come quelli ricavati dai fiori.
5/6 – La giusta miscela
Come regola fondamentale bisogna tenere a mente che, durante la creazione di un prodotto naturale, si deve sempre partire da un ingrediente più grasso, fino ad arrivare all’ingrediente “meno grasso”. Quindi, una volta scelto il nostro olio di base, e una volta scelti i nostri oli essenziali con le loro varie proprietà, possiamo procedere alla miscela: per ogni 50 ml di base oleosa, si potranno aggiungere fino a 20 gocce di olio essenziale, ma essi non potranno essere più di tre tipi diversi. Quindi in media si potranno utilizzare 4 gocce per ogni 10 ml di base oleosa, per poi agitare lentamente il flacone. Quattro cucchiaini di miscela sono normalmente bastevoli a frizionare tutto il corpo. Gli oli essenziali profumati vanno inseriti a poco a poco nella miscela, mescolando ed odorando di volta in volta fino a raggiungere il risultato desiderato. Pertanto, per il risultato corretto di ogni nostra creazione, dovremo utilizzare gli oli più appropriati. Essendo essi delle sostanze volatili, ossia presentando una bassa temperatura di evaporazione, avremo la necessità di conservarli con molta cura, in luoghi lontani dalla luce e dal calore. Se sono conservati in maniera efficiente, gli oli essenziali possono mantenere le loro proprietà e caratteristiche anche per diversi mesi.
6/6 Consigli
- Conservare gli oli essenziali con cura in luoghi bui e asciutti, aggiungerli lentamente alla miscela.