Mangia poco di tutto, senza fare il bis

Moderazione, prima di tutto

È una regola (ferrea) da applicare ad ogni pasto festivo. Sì ad antipasto, primo, secondo, contorno e dolce, ma in dosi moderate e assolutamente senza bis.
Se sarai determinata, non rinuncerai al piacere delle leccornie natalizie, evitando il pentimento del giorno dopo…

Alcol ok, ma anche acqua

Alcol? Accompagnalo con l’acqua!

D’accordo, non si può certo rifiutare di brindare e nemmeno di portare in tavola i vini che si abbinano ai piatti di Natale, però spesso ci si dimentica di bere acqua. Qualcuno rimprovera persino chi beve (anche) acqua, ammonendolo che poi si possa trovare arrugginito! Al di là dello scherzo, ricorda di mettere a tavola sempre un paio di caraffe piene e controlla che i bicchieri d’acqua non restino asciutti.

Occhio alle cotture se non vuoi aumentare di taglia

Soffritti e cotture: quali le migliori per la linea?

Se posti di fronte al dilemma: burro o olio, usa sempre il secondo, in quanto i grassi di origine vegetale sono più salutari di quelli di origine animale. Nel caso del soffritto è anche possibile eliminare del tutto i grassi facendo rosolare cipolla, sedano con del vino bianco o del brodo sgrassato

Tra i vari tipi di cotture, preferisci sempre quella al vapore, alla griglia/piastra o al forno, evitando fritture per carne, pesce e verdure.

Mangia i salumi (solo) 3 volte alla settimana

Salumi: massimo 3 volte a settimana

Di media una porzione di salumi (circa 100 g scarsi) comporta un introito di grassi di circa 30 g (stima calcolata facendo una media tra tutte le varianti di prosciutti e salumi), che possono quindi oscillare in eccesso o in difetto.

Se moltiplichi 30 x 3, il calcolo dei grassi settimanali è presto fatto… Pensa se moltiplichi per 7 giorni della settimana.

Antipasti, pochi ma leggeri

Antipasti: pochi bocconi ma buoni!

Si sa che l’antipasto è il biglietto da visita del pranzo o della cena in questione e questo è ancora più valido nelle festività. Ovviamente non obblighiamoci ad eliminarlo: per non ingrassare basterà non eccedere con i salumi, gli intingoli elaborati e i formaggi grassi.

Scegli invece delle ricette che prevedano pesce, verdure e legumi, come dei crostini al salmone o con un paté di ceci.

Dolci natalizi: mangia quello più leggero

Del panettone ed altri dolciumi

Non c’è festa natalizia o di fine anno senza il panettone. Ma da quando nei supermercati si trova molto di più della vecchia alternativa pandoro/panettone, è scoppiata la lotta al dolce più “ricco”. Per non incorrere in attacchi iperglicemici (ricordiamo che il dolce è preceduto da un intero pasto), è bene limitare la scelta ai dolci tradizionali, meno “arricchiti” e di mangiarne solo un tipo a pasto, senza per forza assaggiarli tutti, tanto lo sai che a avanzeranno fino a febbraio!

Dosa i condimenti

Mano leggera con oli, sale e salse

Per condire i cibi cerca di dosare l’olio (rigorosamente crudo) con un cucchiaio: in questo modo ti rendi meglio conto della quantità.

Riduci poi l’uso del sale sostituendolo con erbe aromatiche e spezie. Per dare ai cibi un sapore sapido (ed esotico), ricorda inoltre che la salsa di soia è ottima.

Tisane che limitano i danni

Aiutati con tisane e integratori sgonfianti

Se per tutti i pomeriggi del periodo festivo avverti la pancia gonfia e hai la sensazione che pantaloni e gonne tirino, stringendo troppo, ricorri agli integratori che aiutano l’organismo ad assorbire meno grassi e carboidrati sgonfianti. In farmacia, c’è una vasta scelta sul campo: le piante più utili sono il finocchio, lo zenzero, il carciofo, il tarassaco, il caffè verde e l’alga fucus.

Con le stesse erbe puoi prepararti una tisana detox, da sorseggiare dopo i pasti. Gli integratori per dimagrire servono inoltre a ridurre la massa grassa e ad accelerare il metabolismo.

Vai in palestra anche nel periodo natalizio

Attività fisica, sempre e comunque

Sicuramente non andrai in palestra il giorno di Natale (anche perché è chiusa) ma cerca di non perdere l’uso degli arti inferiori ricorrendo alla macchina anche per 100 metri. Approfitta di ogni momento buono per fare un minimo di attività aerobica, anche solo a scopo digestivo: scale al posto dell’ascensore, passeggiate al posto della macchina e, perché no, dare una mano a lavare i piatti e riassettare dopo i pasti, anche questo è attività fisica!

Il giorno di Natale e Capodanno tutto è concesso

Scatta l’ora X

Ovvero, il momento in cui tutto (o quasi) è concesso. Se vuoi eccedere in qualcosa le “ore X” per gli alimenti ipercalorici saranno: la cena della Vigilia, il pranzo di Natale, il pranzo o il cenone di Capodanno e, se proprio, vogliamo essere buoni, il giorno dell’Epifania.