1/7 – Introduzione

Il beach volley è uno sport che ha conquistato, negli ultimi anni, un numero sproporzionato di fan e di praticanti ed è diventato, da semplice hobby, un’attività professionale a livello internazionale.
È un gioco simile alla pallavolo, in cui lo scopo principale dei giocatori è quello di mandare la palla nel campo avversario facendola passare sopra la rete, ma presenta anche numerose differenze.
Un torneo di beach volley può essere organizzato in due modi diversi, per così dire: seguendo le regole professionali e quindi formando squadre di due giocatori, oppure si può scegliere di formare squadre con un numero diverso di giocatori ed organizzare l’evento solo per divertirsi.
Qui di seguito si spiega come realizzare un torneo di beach volley.

2/7 Occorrente

  • Campo da beach volley
  • Costume
  • Occhiali da sole
  • Crema solare
  • Cappello

3/7 – Regole del gioco

Il beach volley differisce dalla pallavolo per le regole di gioco che segue.
Innanzitutto bisogna considerare che il campo di gioco è fatto di sabbia (è spesso praticato in spiaggia) ed è più piccolo (16X8m nel beach, 18X9m nella pallavolo) e per questo motivo il numero di giocatori è diverso (2 vs 6).
L’altezza della rete è invece la stessa: 2,43 per gli uomini e 2,24 per le donne.
Si gioca al meglio si 3 set da 21 punti, con un vantaggio di due punti. In caso di parità alla fine del secondo set, se ne gioca un terzo da 15 punti, con lo stesso vantaggio di due.
Si effettua cambio di campo alla fine di ogni set ed al punteggio di sette (e dei suoi multipli) per i primi due set e a quello si cinque (e dei suoi multipli) per il terzo.
Ogni squadra ha a disposizione 3 tocchi, compreso quello a muro.

4/7 – Selezione delle squadre

In un torneo classico si beach volley le squadre sono formate da due membri dello stesso sesso, ma quando ci si vuole solo divertire è possibile modificare questa regola in vari modi.
Si può scegliere innanzitutto di avere squadre miste, l’unico consiglio in questo caso è quello posizionare la rete ad un’altezza intermedia, per esempio 2,30, per rendere il gioco più omogeneo.
Altrimenti si può decidere di usare più giocatori, formando squadre di 3 o 4 componenti. In questo caso, se tutti i partecipanti concordano, si può scegliere di non contare il muro nei tre tocchi, rendendo il gioco più simile alla pallavolo e più attivo per i partecipanti.

5/7 – Organizzazione del torneo

Anche in questo caso si hanno due possibili opzioni tra cui scegliere: un torneo a girone unico oppure uno di sola andata.
Nel torneo a girone unico le squadre si sfidano in diverse giornate con diversi abbinamenti fino all’inclusione di tutti i partecipanti. In ogni partita viene assegnato un punteggio, per esempio 3 punti al vincitore e 1 punto al perdente, stilando così una classifica finale in base alla quale si decide la squadra vincente.
In quello di sola andata, o eliminazione diretta, il torneo viene diviso in turni i cui partecipanti (questo avviene quando si lavora con molte squadre) vengono eliminati in base al numero di sconfitte subite fino ad ottenere un girone con quattro squadre. Queste giocano quindi ancora due partite: la “finalina” che determina il terzo posto e la finale che determina la squadra vincitrice.

6/7 – Distribuzione dei premi

Uno dei metodi più facili per attirare partecipanti al torneo è quello di promettere premi.
Che si sia scelto di organizzare un torneo per bambini, ragazzi o adulti, un’idea economica ma accattivante è quella di distribuire un premio simbolico di partecipazione a tutti i giocatori (per esempio caramelle o magliette con il nome dell’evento) ed un ulteriore premio, più consistente, ai tre finalisti.
Qualora si sia scelto di organizzare l’evento per beneficenza (è un trend molto in voga negli ultimi anni ed un modo di divertirsi aiutando gli altri) una buona idea può essere quella di distribuire a tutti i partecipanti un biglietto con tutti i dati del torneo (nome, scopo e data) ed offrire ai finalisti un premio simbolico.

7/7 Consigli

  • È bene determinare con chiarezza le regole prima di iniziare a giocare qualora si decida di non seguire quelle ufficiali.
  • Si consiglia di scegliere uno o più arbitri per avere un torneo pulito.
  • Se il torneo si svolge per puro divertimento si consiglia di limitare il numero di squadre, così da non creare troppi problemi organizzativi.
  • Se si vuole svolgere un torneo con molte squadre si consiglia di gestirne l’organizzazione in gruppo.

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