1/5 – Introduzione

La licenza di porto d’armi (spesso indicata genericamente come porto d’armi) indica una speciale autorizzazione, rilasciata dalle autorità statali competenti in materia, concessa ai privati cittadini al fine di consentirne l’acquisto, la detenzione ed il porto di armi. I requisiti per il rilascio sono spesso subordinati a particolari caratteristiche del soggetto (ad esempio assenza di condanne penali) e/o particolari circostanze, come ad esempio in caso di autodifesa. Ecco come ottenere il porto d’armi per difesa personale.

2/5 – Le tipologie di porto d’arma

Attualmente in Italia esistono quattro tipologie di porto d’arma e per ciascuna va effettuata una richiesta singola e distinta: la prima è la licenza di porto di fucile per il tiro a volo, la seconda è quella di fucile per uso di caccia, la terza è la licenza di porto d’arma corta o di bastone animato e l’ultima è quella di porto di fucile per difesa personale. Per arma corta si intende una pistola, mentre per bastone animato si intende un bastone di quelli da passeggio, che al suo interno contiene una lama nascosta, utilizzabile per pronta difesa.

3/5 – Richiesta al prefetto o dal questore

La licenza di porto d’armi va richiesta e autorizzata dal prefetto o dal questore della provincia di appartenenza e ha validità annuale, fatta eccezione per le guardie giurate, per cui ha validità di due anni. Il modulo per la richiesta del porto d’armi può essere reperito presso le Questure, le Stazioni di Polizia e quelle dei Carabinieri. Esistono tre diverse modalità per l’invio del modulo: per posta certificata, per raccomandata con ricevuta di ritorno e tramite consegna diretta. Al momento della richiesta, vi verrà rilasciata una ricevuta che attesti la presa in carico della modulistica.

4/5 – Compilazione del modulo

Naturalmente, la sola compilazione integrale del modulo non garantisce assolutamente il rilascio della licenza del porto d’armi per difesa personale. Questo viene infatti rilasciato solo ed esclusivamente “in caso di dimostrato bisogno”. Il “dimostrato bisogno” può essere stabilito solo dal prefetto: il rilascio del porto d’armi è quindi lasciato a discrezionalità.

5/5 – Soggetti privilegiati per richiesta della licenza

Di norma, coloro che hanno maggiori probabilità di ottenere senza troppe complicazioni una licenza di porto d’armi sono: persone con un’attività con grandi valori o somme di denaro in negozio, (orafi, orefici, tabaccai e benzinai, commercianti) che devono per lavoro portare con sé grosse somme di denaro; rappresentanti di preziosi o impiegati addetti al trasporto di elevate somme di denaro; persone che svolgono attività a rischio di aggressione o a rischio sequestro.