QUESTO Si’
Stabilisci dei punti fermi lungo l’arco della giornata, è un modo per prevenire molte crisi di ansia. Qualche esempio? Punta la sveglia sempre alla solita ora e fai in modo che la spesa venga fatta la mattina e la passeggiata nel primo pomeriggio.
Metti post-it nei punti strategici. È un escamotage per vincere i vuoti di memoria. Applicali allora sui cassetti per aiutare a ricordare cosa contengono. E decidi tu se è meglio la scritta in stampatello, oppure il disegno.
Vestirsi da sé è sempre una grande iniezione di fiducia. Trova il modo quindi per rendere pratico il suo abbigliamento. Va meglio ad esempio il velcro rispetto ai bottoni, e l’allacciatura davanti anziché dietro per il reggiseno.
Individua un’attività piacevole. Come curare una pianta, oppure preparare gli abitini per la bambola della nipotina. Non importa come lo fa. L’importante è che continui a sentirsi parte della famiglia.
Cucina piatti facili da mangiare per non farlo sentire a disagio a tavola. Come le mini polpette, ma senza intingoli, oppure la pasta corta.
QUESTO NO
Se usa un termine sbagliato perché non riesce a ricordare quello giusto, non correggerlo. Rischi di creare uno stato di disagio che in un certo modo blocca il desiderio di reagire.
Evita le frasi troppo lunghe, oppure i discorsi che coinvolgono più persone, perché può perdere il filo. E portarlo a rinchiudersi in se stesso fino a smettere di partecipare alla conversazione.
Non fare modifiche drastiche dove vive, come spostare i mobili che da sempre sono nella medesima posizione. Rischi di aumentare il senso di smarrimento.
Non cercare di imporre abiti pratici come la tuta da ginnastica, se non ha mai fatto parte del suo look. Si può amareggiare e avvilire.
Non togliere la sua autonomia economica anche se ti accorgi che non dà più molto valore al denaro. Lascia nel suo portafogli una ventina di euro in tagli piccoli, e avvisa della situazione i negozianti della zona con i quali c’è un rapporto di fiducia.