1/7 – Introduzione
L’olio essenziale di arancia è un valido rimedio naturale, ma vanta diverse proprietà a seconda del tipo di arance che si utilizzano durante la sua preparazione. Nello specifico, se si effettua l’estrazione dell’olio da arance dolci si otterrà un olio antistress e anti-fatica, utilissimo anche nel caso di affaticamento muscolare; se invece si utilizzano arance amare si otterrà un olio dal potere astringente da utilizzare per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite. In ogni caso, la preparazione in casa dell’olio essenziale di arancio è possibile e non richiede molto tempo, motivo per cui molte persone si cimentano nelle operazioni di estrazione. Vediamo quindi come preparare l’olio di arancio.
2/7 Occorrente
- 5 arance biologiche
- 1 barattolo di vetro di medie dimensioni
- Telo da cucina in lino (in alternativa cotone o garza sterile)
- 1 vassoio traforato
- Vodka
- Bottiglia di vetro
- Ciotola
3/7 – La sbucciatura delle arance
Per preparare l’olio di arance avrete bisogno di circa 5 arance, possibilmente provenienti da agricoltura biologica. Per la preparazione vi serviranno solamente le scorze, per cui potrete utilizzare le arance per una spremuta per poi conservare le scorze fondamentali per l’estrazione dell’olio. Iniziate pelando le bucce delle arance, avendo cura di mantenere un po’ della parte bianca della buccia stessa. Fatto ciò, tagliatele a cubetti o a striscioline e fatele essiccare completamente per circa 3 o 4 giorni. Per facilitare l’essiccazione utilizzate un vassoio traforato.
4/7 – La preparazione dell’olio di arancio
Iniziate dunque a preparare l’olio di arancio versando le scorze in un vasetto di vetro di medie dimensioni. Scaldate la vodka a bagnomaria immergendo la bottiglia in un pentolino di acqua molto calda, dopodiché versatela nel barattolo cercando di ricoprire completamente le bucce d’arancia. La quantità sufficiente di vodka sarà quella necessaria a coprire le bucce, quindi non eccedete nel versare il liquido alcolico. A questo punto chiudete il barattolo e agitate per bene. La preparazione dovrà restare nel barattolo per circa una settimana, ma andrà agitata energicamente almeno 3 volte al giorno in modo da favorire l’estrazione dell’olio dalle bucce.
5/7 – Gli ultimi accorgimenti
Trascorsa una settimana potrete finalmente procedere alla filtrazione. Usate un telo da cucina bianco, preferibilmente in lino a maglie sottili. Per questa operazione procuratevi una ciotola, sulla quale avrete adagiato in precedenza il telo, dopodiché procedete col versamento del contenuto della bottiglia. Sollevate il telo con le scorze e strizzate energicamente, e vedrete che nella ciotola resterà l’olio. A questo punto trasferite il liquido in una bottiglietta ma senza tapparla, poiché dovrete far evaporare l’alcol per almeno una settimana. Dopo questo periodo, all’interno della bottiglietta resterà soltanto l’olio di arancio che potrete trasferire in un’altra bottiglietta scura, la quale consentirà una migliore conservazione. Abbiamo terminato la nostra guida su come preparare l’olio di arancio. Per ulteriori informazioni consultate il link: https://www.greenme.it/oli-essenziali/olio-essenziale-arancio-autoproduzione/.
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7/7 Consigli
- Nel caso in cui non foste particolarmente pratici in cucina, lasciatevi aiutare da una persona con più esperienza di voi in modo da non compromettere la preparazione dell’olio essenziale di arancio.