1/6 – Introduzione
Il raffreddore è uno dei malanni più fastidiosi che si possano soffrire, in particolar modo d’estate. Avere il naso che cola non è solo fastidioso ma disgustoso e causa, se non curato, tosse e asma in molti casi. Combattere il raffreddore estivo è, per la maggior parte, molto facile e richiede solo piccoli accorgimenti che dovrebbero far già parte della nostra quotidianità.
In questa guida spieghiamo come prevenire i raffreddori estivi.
2/6 – Combattere l’allergia
Le allergie sono una delle cause più comuni per i raffreddori estivi e della tosse secca. Sono inoltre molto pericolose in generale in quanto possono portare all’asma e, nei casi più gravi, a reazioni estreme. Vanno per questo motivo monitorate con cura e con l’aiuto del medico curante, prestando particolare attenzione a scoprirne le cause ed evitare il più possibile il contatto con l’agente causa della nostra allergia. Avere sempre con sé un antistaminico è buona abitudine per chiunque sappia di avere reazioni allergiche particolarmente violente.
3/6 – Fare spesso la doccia
Un’altra delle cause più frequenti per il raffreddore estivo è il sudore, che in questa stagione si sviluppa molto più facilmente. Lasciarlo asciugare sulla pelle non causa solo cattivi odori, ma spesso porta malanni veri e propri. Per combatterli basta semplicemente fare spesso la doccia, in particolar modo dopo aver fatto attività fisica e prima di andare a dormire. In questo caso è bene asciugare i capelli con cura anche d’estate per evitare di prendere un raffreddore.
Fare la doccia con acqua calda invece che con acqua fredda aiuta inoltre a sudare meno.
4/6 – Energizzare l’apparato respiratorio
Rinforzare l’apparato respiratorio è un buon modo per prevenire il raffreddore, in particolar modo nella stagione estiva. Un metodo particolarmente efficace è quello di fare lunghe passeggiate al mare di prima mattina, per esempio. Quest’aria, ricca di iodio, sodio e acqua, funge da aerosol naturale, apre le vie respiratorie e energizza i nostri polmoni. È una soluzione particolarmente adatta ai bambini e un utilizzo costante di questo metodo porta benefici che si sentiranno per tutto l’anno.
5/6 – Limitare gli sbalzi di temperatura
Con l’aumento della temperatura la reazione più naturale è quella di cercare riparo in zone fresche e arieggiate. Questo non crea problemi quando si sta comunque all’aperto, in generale, in quanto il fisico mantiene comunque la stessa temperatura anche se ne cambia la percezione. Quando invece ci rifugiamo all’interno, dobbiamo fare attenzione a non incappare in estremi sbalzi di temperatura per evitare raffreddori (e mal di testa). Preferiamo quindi rinfrescare gli ambienti con una ventola (che crea movimento d’aria ma non abbassa la temperatura) piuttosto che un climatizzatore e, se scegliamo questa seconda opzione, cerchiamo di limitare la variazione termica tra 2 e 5 gradi rispetto alla temperatura esterna.
6/6 Consigli
- Vestiamoci “a cipolla”, soprattutto se siamo fuori casa tutto il giorno, e gestiamo in questo modo la temperatura corporea.