1/6 – Introduzione
Nonostante la maggior parte delle persone desiderino accelerare il proprio metabolismo così da favorire la perdita dei fastidiosi chili di troppo, ve ne sono altre che contrariamente tentano invece di rallentarlo per prendere qualche chilo. Uno dei principali motivi per cui molti sperano di rallentare l’attività metabolica è a causa delle troppa magrezza e quindi nella difficoltà ad ingrassare. C’è però da fare una piccola premessa: le variazioni del peso corporeo non dipendono soltanto dalla velocità del metabolismo, ma anche da diversi fattori quali i farmaci assunti, le abitudini poco salutari o dei fattori congeniti familiari. È importante ad ogni modo cercare innanzitutto di capire le motivazioni per cui si intende favorire il rallentamento del metabolismo consultando uno specialista, in quanto la difficoltà ad ingrassare potrebbe nascondere anche delle patologie come i problemi alla tiroide o il diabete. Questa guida si propone di elencare una serie di strategie che favoriranno il rallentamento del metabolismo.
2/6 – Ridurre l’attività fisica
Se siamo delle persone molto sportive, è necessario prima di tutto ridurre la nostra attività fisica. L’esercizio fisico, infatti, permette al nostro corpo di bruciare un’elevatissima quantità di calorie e di bruciare i grassi in eccesso. Non bisogna comunque eliminare completamente il movimento, altrimenti rischieremo di perdere quasi del tutto la massa muscolare che con fatica abbiamo acquisito. Un’altra strategia è fare dei riposini pomeridiani: infatti, durante il sonno l’attività metabolica subisce un notevole rallentamento che tende a rimanere invariato anche per qualche ora dopo il risveglio. Se mangiare poco, ma molto spesso, favorisce la velocizzazione del metabolismo, se desideriamo ottenere l’effetto contrario sarà necessario ridurre il numero dei pasti giornaliero, ma aumentare la quantità di cibo da consumare, con il risultato che l’apporto calorico giornaliero sarà notevolmente aumentato.
3/6 – Modificare le abitudini alimentari
Andiamo ora ad analizzare qual è l’alimentazione da preferire e quale invece dobbiamo evitare per rallentare il metabolismo. Bisognerebbe innanzitutto evitare o limitare il consumo di bevande che contengono caffeina e teina come appunto il tè, caffè e la Coca Cola. Secondo alcune stime, infatti, il caffè accelererebbe il consumo calorico del 10% circa. Altri alimenti che velocizzano il metabolismo e che andrebbero consumati in modo limitato sono quelli che hanno un alto contenuto proteico, come le uova e la carne, o i cibi speziati. Inoltre, ci sono due alimenti in particolare che, anche se sono salutari, dobbiamo evitare se vogliamo rallentare il nostro metabolismo: la cicoria e il radicchio, i quali intervengono nella metabolizzazione dei grassi.
4/6 – Sostituire gli zuccheri semplici con quelli complessi
I cibi difficili da digerire e con un livello elevato di grassi saturi, come quelli precotti o fritti, favoriscono la decelerazione del metabolismo, ma dobbiamo fare attenzione ad un consumo eccessivo in quanto questi alimenti potrebbero essere abbastanza nocivi per la nostra salute. Per rallentare dunque il metabolismo in modo meno dannoso per la nostra salute, possiamo provare a sostituire gli zuccheri semplici a favore di quelli complessi, che sono contenuti nel pane, nella pasta e nelle fibre. A tal proposito, possiamo inserire nel nostro regime alimentare anche la frutta secca, compresa quella in guscio. Quindi via libera a noci, mandorle, arachidi etc., che hanno una densità calorica elevata e contengono grassi polinsaturi ed arginina che sono dei validi alleati per la riduzione dell’attività metabolica. Inoltre, questi alimenti sono anche dei toccasana per l’attività cardiovascolare.
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6/6 Consigli
- modificare le abitudini alimentari facendo pochi ma abbondanti pasti, inserire zuccheri complessi nella dieta