1/6 – Introduzione
L’atto di donare il sangue è una missione altruistica, di amore verso gli altri, verso gli ammalati e i bisognosi. Si tratta di un gesto che viene dal profondo del cuore e che ci permette di condividere una parte di noi con chi ne ha davvero bisogno. Oltre a far bene agli altri, fa bene anche noi. Per donare il sangue, infatti, c’è bisogno di sottoporsi ai normali controlli di salute. In questo modo ci si potrà tenere sotto controllo. Dopo aver donato il sangue, bisogna sapere come rimettersi in forze, perché si potrà accusare un po’ di debolezza. Ma ritrovare le energie è semplice.
2/6 Occorrente
- Carne rossa
- Alimenti derivati dagli animali
- Lenticchie
- Spinaci
3/6 – Assimilare sostanze che aumentano la produzione
Prima di tutto bisogna sapere che l’organismo riesce a rigenerare il sangue donato, e lo fa in pochissimo tempo. Il plasma e le piastrine vengono ricostruite in un lasso di tempo pari a qualche ora, mentre per i globuli rossi il tempo richiesto è di una settimana. Ciò avviene perché le ossa del corpo hanno una scorta che all’occorrenza, viene sfruttata, intervenendo sulle caratteristiche che non sono a posto. Ma possiamo aiutare il corpo, con l’assimilazione di sostanze che aumentano la produzione.
4/6 – Mangiare carne rossa
Ci sono alcuni alimenti dotati di ottime qualità ricostituenti. Sono prima di tutto quelli di origine animale, che hanno una quantità di proteine molto elevata. Il miglior alimento è la carne rossa, che aumenta la produzione di emoglobina, grazie alla grande quantità di ferro. Questo elemento è molto importante, anche perché trasporta l’ossigeno all’interno del sangue. Ma in caso di esigenza ci sono anche anche cibi vegetariani contengono il ferro, nonché altre vitamine come la B12 e il calcio. La quantità di ferro è sicuramente maggiore rispetto alla carne, ma più difficile da assorbire, inoltre si differenzia tantissimo tra crudo e cotto.
5/6 – Mangiare uova, spinaci e lenticchie
Tra gli alimenti del genere appena citato, gli spinaci e le lenticchie sono pieni di ferro, ma con la cottura diminuisce. In più le fibre, essendo poco assimilabili, non permettono l’ assorbimento di tutto il ferro presente. Il procedimento risulta decisamente più difficoltoso per i vegani. Per i vegetariani è tutto più semplice, in quanto riescono a compensare la mancanza della carne con i derivati. Parliamo ovviamente di alimenti come il latte, le uova e i formaggi. Le uova sono i migliori alimenti che integrano il ferro, perché il tuorlo ne è saturo. Si assorbe comunque in modo più difficoltoso rispetto alla carne rossa, che resta l’alimento ideale. In sintesi il cibo da consumare più consigliato è appunto la carne rossa, seguita da alimenti derivati dagli animali, lenticchie e spinaci. Ciò consentirà recuperi efficaci in tempi brevi.
6/6 Consigli
- Se avvertite giramenti di testa immediati dopo aver donato, per un recupero istantaneo delle capacità va bene assumere piccole cibarie con zucchero, spesso offerte dalle stesse società che organizzano le donazioni.