1/6 – Introduzione
Le articolazioni sono un complesso strutture connettive composte principalmente da collagene che legano un osso ad un altro. Insieme ai legamenti e ai tendini formano un’area di mobilità relativa, nota come struttura anatomica. Durante la pratica dello sport, le articolazioni interagiscono con i tendini ed altri tessuti connettivi per supportare passivamente i muscoli. Allo stesso modo, il sistema muscolare e il cervello coordinano il supporto attivo delle articolazioni. Insieme, i sottosistemi attivi e passivi del corpo danno la possibilità a quest’ultimo di muoversi, correre e sforzarsi. Poiché una grande quantità di stress viene applicata attraverso le articolazioni di persone attive, è consigliabile lavorare periodicamente per rafforzarle. Vediamo allora come rinforzare le articolazioni.
2/6 Occorrente
- Esercizio fisico
3/6 – Muoversi spesso durante gli esercizi
Muoversi il più possibile durante l’allenamento è il modo più naturale per rinforzare le articolazioni. Rimanere fermi in una posizione per più di 20 minuti può causare un indebolimento delle strutture connettive, ovvero un allungamento permanente dei legamenti stabilizzanti vitali. Inoltre, ricordiamoci di cambiare frequentemente la postura anche quando stiamo seduti o in piedi per allungare e rafforzare le articolazioni durante tutto l’arco della giornata.
4/6 – Svolgere esercizi per la resistenza
Migliorare la resistenza muscolare è un altro valido metodo per rinforzare le articolazioni e i legamenti. A tal proposito, possiamo svolgere alcuni esercizi come il push-up, il pull-up, gli affondi, gli squat e gli stacchi da terra, eseguendo delle serie da 12 ripetizioni per ottenere l’effetto migliore. In questo modo, proteggeremo anche il sistema attivo dei muscoli del corpo e il sistema nervoso, che agiscono per mobilizzare le articolazioni durante la vita quotidiana. Evitiamo di svolgere i suddetti esercizi a gamba singola (o a braccio singolo) per ridurre la tensione sulle articolazioni.
5/6 – Svolgere esercizi eccentrici
La fase di abbassamento della forza, chiamata fase eccentrica, recluta meno fibre muscolari e può porre uno sforzo sano sui legamenti, i tendini e le articolazioni che sviluppano più efficacemente la resilienza. Ad esempio, possiamo provare la caduta del tallone eccentrico per migliorare la caviglia e la forza del ginocchio: iniziamo sul bordo di un gradino con solo la pianta del piede a contatto con il ciglio, poi spingiamoci verso la punta dei piedi e lentamente abbassiamoci nel giro di sei secondi. Ripetiamo l’esercizio fino a 15 volte prima di riposare. Ripetiamo la serie fino a tre volte.