1/7 – Introduzione

Molte delle cose che amiamo e che pensiamo, spesso, vengono quasi dimenticate nel momento in cui la nostra vita assume sfumature cupe. In tale contesto è facile cadere vittima di illusioni, finire per prendere scelte sbagliate e scambiare per giuste le azioni che normalmente avremmo ritenuto controproducenti. Interrompere questo circolo vizioso che altro non fa che infittire le ombre interiori portandoci sempre più in basso come un mulinello, è importante non solo per risollevare il morale ma anche per riprendere in mano le redini della nostra persona ed esercitare la nostra più vera volontà.

2/7 – Stare in luoghi luminosi

Gli studiosi l’hanno chiamata “light therapy”, ossia “terapia della luce”. Si tratta in realtà di un gesto molto semplice che consiste nel porsi davanti ad una fonte di luce abbastanza intensa, preferibilmente naturale (in caso fosse impossibile, però, possono essere d’aiuto anche alcuni tipi di lampade artificiali che diffondono nell’ambiente una luce calda e rilassante). Se dobbiamo rimanere in casa, è fortemente consigliato che le stanze in cui ci troviamo siano abbondantemente illuminate. Salvo per i periodi di riposo, è consigliabile trascorrere poco tempo all’ombra nella quale, anche se sul momento sembra non avere particolari effetti sul nostro umore, è più facile formulare pensieri cupi. Detto ciò, è evidente che anche trascorrere molto tempo all’aperto è un consiglio che non può mancare, soprattutto se si ha la possibilità di stare in ambienti tranquilli e naturali.

3/7 – Sognare ad occhi aperti

L’immaginazione è spesso sottovalutata, nella frenesia della società moderna. Eppure, è per la mente una grande alleata che ci consente di comprendere meglio noi stessi: chi siamo, cosa vogliamo e cosa ci fa stare bene. Avendo la totale libertà di immaginare qualsiasi situazione e qualsiasi circostanza, immaginare noi stessi immersi in una realtà differente da quella in cui stiamo vivendo è un valido sostegno nei momenti difficili. Per quanto possa sembrare strano questo, oltre ad offrirci una realtà alternativa in cui tornare con la mente ogni volta che vogliamo, può stimolare il nostro inconscio a formulare spontaneamente le soluzioni che sembrano le più improbabili e su cui ci arrovelliamo invano quando cerchiamo di ragionare con raziocinio.

4/7 – Coltivare le proprie passioni

Dedicarci alle attività che amiamo di più fa emergere il lato migliore di noi. Ciò equivale a dire che potrà alleggerire i nostri pensieri offrendoci una sana distrazione, nonché consentirci di dare sfogo alla nostra creatività ed espressività. Avere una passione e tuffarsi pienamente in essa è uno dei doni più grandi che possiamo fare a noi stessi; potrebbe anche condurci inaspettatamente a scoprire nuovi lati della nostra persona e, man mano che si progredisce, nuove capacità che pensavamo di non avere. Quest’ultimo aspetto non è da sottovalutare, essendo l’autostima una componente importante per l’equilibrio interiore di ogni persona.

5/7 – Praticare un’attività fisica

Come noto, l’attività fisica non ha effetti benefici solamente sul corpo ma anche sul cervello, essendo che stimola in maniera naturale la produzione di ormoni quali la serotonina, l’endorfina e la dopamina, che contribuiscono a migliore l’umore. Non è necessario diventare degli atleti, se non è il nostro obiettivo e se preferiamo un’attività più contenuta sarà sufficiente dedicarsi a semplici passeggiate, da svolgersi preferibilmente in ambienti naturali e lontani dal caos cittadino.

6/7 – Raccontare noi stessi

Spesso le persone provate dal peso della vita e degli eventi tendono a chiudersi in se stesse, senza condividere con altri le proprie esperienze. Si consiglia, invece, di aprirsi il più possibile in compagnia di persone fidate, amici o parenti su cui possiamo contare, in quanto lo scambio di esperienze e di opinioni può giungere in nostro aiuto anche quando pensiamo di dover fare tutto da soli. Ascoltare ciò che gli altri pensano di noi non sempre può indicarci una soluzione immediata, ma può in ogni caso offrire una panoramica di noi stessi osservata da un punto di vista differente dal nostro. Un’osservazione esterna, quindi, può mostrarci alcuni dettagli di noi stessi e della nostra situazione che non potevamo vedere da soli.

7/7 Consigli

  • Non fuggite dal dolore, cercate piuttosto di comprenderlo fino in fondo per trarre da ogni brutta esperienza gli effetti positivi che può offrire.