PIÙ RISPETTO PER LA NATURA
Ma i gas del condizionatore sono nocivi per l’ambiente? In realtà i produttori si sono sforzati di trovare sostanze con il minore impatto possibile. Oggi, come chiesto dall’Unione europea, i climatizzatori non utilizzano più gas refrigeranti nocivi, bensì fluidi sintetici ecologici, molto efficienti e senza impatti negativi per l’ambiente.
Tra i più utilizzati ci sono l’R290 e l’R410A, ora gradualmente sostituiti dal nuovo R32, che riduce sensibilmente le emissioni responsabili dell’effetto serra. Tieni presente questo dato quando scegli un nuovo climatizzatore.
Con ruote e maniglie che permettono di spostarlo senza fatica da un locale all’altro, il condizionatore mobile è adatto a piccoli ambienti.
→ Sceglilo se sei in affitto e non vuoi spendere per opere di muratura. O se il caldo è arrivato e non hai tempo per installare un fisso. Una volta a casa, lo usi subito , senza l’intervento di un tecnico. Basta inserire la spina nella presa di corrente.
→ I modelli monoblocco hanno una sola unità. Gli split , invece, hanno l’unita interna sempre montata su ruote, ma abbinata a un elemento da sistemare all’esterno, che contiene il condensatore (la parte che genera rumore). Se puoi, opta per questi modelli.
→ Leggi la tabella di efficienza energetica per capire quale climatizzatori consuma meno. Un modello in classe A rispetto a uno di classe C riduce di circa il 30% all’anno la bolletta e le emissioni di CO2.
→ Controlla le funzioni . Il condizionatore non deve solo raffrescare o riscaldare, ma anche controllare temperatura, umidità, purezza e velocità dell’aria, avere termostato per mantenere costante la temperatura scelta e timer per programmarlo.
→ Se vuoi risparmiare , opta per un modello a tecnologia Inverter : la potenza all’inizio è massima, poi diminuisce gradualmente fino ad arrivare al minimo necessario per mantenere la temperatura impostata. Tagli consumi fino al 25% in meno rispetto a un sistema tradizionale.
→ Scegli la potenza di un climatizzatore in base alle dimensioni del locale da rinfrescare, alle persone che ci vivono, alla posizione e alla grandezza delle finestre. La potenza è indicata in watt o Btu : 1 watt corrisponde a 3,416 Btu. Indicativamente, si consigliano 9.000-10.000 Btu/h per ambienti tra i 20 e i 30 mq e 11.000-14.000 Btu/h per quelli di circa 40 mq.
→ Prima dell’acquisto controlla di che tipo sono i filtri che trattengono la polvere aspirata: i modelli più efficaci ne hanno addirittura di antibatterici , per chi soffre di allergie.