1/5 – Introduzione
La muta subacquea è un indumento il cui scopo è quello di proteggere il corpo dal freddo e di impedire il più a lungo la dispersione calorica. In alcuni casi la muta deve proteggere anche dal contatto con essere viventi che sono potenzialmente urticanti oppure velenosi. Il materiale con cui le mute sono prodotte è il neoprene. È un tessuto di gomma che al suo interno ha tantissime bolle d’aria. Quest’ultima si frappone tra il corpo e l’acqua rallentando la dispersione di calore. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile scegliere la muta.
2/5 – Tipi di muta
Quando si deve scegliere una muta la prima cosa da valutare è lo spessore. Questo fattore è quello che determina il benessere sott’acqua. Più spessa è la muta e più si sta al caldo. È comunque fondamentale tenere in considerazione il tipo di acqua e di immersione che si vuole fare. La muta può essere lunga oppure con le maniche corte e con le gambe che finiscono sopra le ginocchia. Quella intera è più popolare ed è un pezzo unico. La muta a due pezzi invece ha gambe lunghe ed un top senza maniche che generalmente si utilizza con una giacca. Inoltre, per le acque fredde è consigliabile acquistare un cappuccio.
3/5 – Qualità della muta
Nel momento in cui si è fatta la scelta bisogna controllare la qualità di fabbricazione. Le cuciture sono abbastanza importanti. Quelle incollate sono meno forti ed hanno un nastro adesivo. Quelle più resistenti e di massima qualità sono le cuciture che vengono prima incollate e poi cucite. Esse vengono utilizzate per le mute più costose. Una via di mezzo è rappresentata dalle cuciture sovrapposte che non sono troppo sicure. Infine, ci sono le cuciture che vengono ripassate con un nastro. Queste ultime aiutano a prevenire il passaggio dell’acqua per cui rendono confortevole il contatto della muta con la pelle.
4/5 – Misura della muta
Nel caso che non si è mai indossato una muta bisogna prestare particolare attenzione alla misura. Quella per le immersioni deve essere molto attillata. Al primo impatto può sembrare di non riuscirsi a muovere, ma questo è normale. Logicamente la muta non deve essere talmente stretta da non riuscire a respirare. La misura adatta è quando essa è stretta ai polsi ed alle caviglie per non correre il rischio che possa entrare l’acqua. Infine, la muta deve essere attillata sul collo. Se vengono seguite tutte le indicazioni di questa breve guida sicuramente non si incontrano difficoltà nella scelta della muta migliore.
5/5 Consigli
- Muta aderente, ma non troppo stretta