1/7 – Introduzione
Il faggio, o Fagus sylvatica, è una pianta spontanea tipica dell’Europa Occidentale. Noto anche come “Albero della Conoscenza” è maestoso, con una corteccia liscia e sottile. Si adatta facilmente ad ogni terreno e vanta interessanti proprietà terapeutiche. In fitoterapia vengono impiegate sia la corteccia che le gemme, i semi e le foglie. La corteccia contiene fenoli e tannini che inibiscono il colesterolo cattivo e svolgono azione antinfiammatoria. Dalle gemme si ricava il macerato glicerico, un ottimo diuretico. Le foglie ed i semi hanno azione depurativa ed astringente, sono ottimi alleati per le pelli grasse e con punti neri. Il carbone del faggio è un buon antiacido ed assorbe le tossine dell’intestino. Ma ecco come sfruttare le proprietà terapeutiche del faggio.
2/7 Occorrente
- Macerato glicerico di faggio
- Corteccia di faggio triturata
3/7 – Decotto
Il faggio, come il castagno e la quercia, appartiene alle Fagacee. La sola presenza emette vibrazioni vivacizzanti, pace e calma. Vanta interessanti proprietà terapeutiche. Ottimo antisettico ed antinfiammatorio è ideale per le vie respiratorie, in caso di tosse e tracheiti. Per una pronta guarigione, preparare un decotto di corteccia triturata di faggio. Versarne due cucchiai in mezzo litro di acqua. Fare bollire per dieci minuti e filtrare. Dolcificare preferibilmente con un cucchiaino di miele e bere 2 tazze al giorno, fino alla scomparsa dei fastidi.
4/7 – Infuso
L’infuso di foglie di faggio va impiegato ad uso esterno. Dalle proprietà astringenti, antisettiche e depurative, purifica la pelle del viso, riducendo l’eccesso di sebo ed i punti neri. Gli impacchi alleviano le scottature, gli orzaioli e le infiammazioni cutanee. Per preparare un buon infuso, portare ad ebollizione 250 ml di acqua in un pentolino. Versare in una tazza da tè un cucchiaio rado di corteccia tritata di faggio. Coprire con l’acqua bollente e lasciare riposare per 15 minuti. Filtrare ed utilizzare come impacco oppure disinfettante per le gengive ed il mal di gola.
5/7 – Macerato glicerico
Dalle gemme del faggio si ricava il macerato glicerico, a cui si riconoscono proprietà diuretiche e stimolanti per i reni. Riduce l’ipercolesterolemia, il sovrappeso, la cellulite, la ritenzione idrica ed è ottimo in caso di allergie. Assumere 50 gocce una volta al giorno, 15 minuti prima del pasto principale. Per potenziarne le proprietà, sfruttare il macerato glicerico di faggio in sinergia con la linfa di betulla, il Ribes Nigrum o la Castanea Vesca. Un sovradosaggio non prevede alcun effetto collaterale. Tuttavia, per dosi ed indicazioni consultare l’erborista di fiducia.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Sedersi sotto le fronde di un faggio stimola la concentrazione e lo sviluppo interiore
- Le gemme di faggio sono stimolanti renali