1/7 – Introduzione
A chi è solito cucinare, sicuramente sarà capitato di ritrovarsi con qualche ingrediente mancante nel bel mezzo della preparazione di una ricetta. Quando si verificano questi inconvenienti, le alternative sono davvero poche e spesso siamo costretti a rinunciare alla nostra ricetta preferita se non abbiamo viglia di uscire ad andare a comprare quell’ingrediente di corsa. In questo caso possiamo bussare alla porta della nostra vicina per chiedere aiuto, oppure possiamo cercare un valido sostituto e portare a termine la nostra preparazione. Il miele è un ingrediente importante che non sempre è possibile rimpiazzare con un dolcificante qualsiasi. Nei passi della seguente guida scopriremo in particolare come sostituire il miele con il malto.
2/7 Occorrente
- Malto
3/7 – Fermentazione
Nei dolci solitamente viene utilizzato lo zucchero, sia bianco che di canna; è però risaputo che il miele è decisamente molto meno calorico e non fa male ai denti, inoltre ha anche tantissime proprietà benefiche per l’organismo. Tuttavia, potrebbe succedere che nella nostra dispensa non ci sia più miele e non ce ne siamo accorti. Come fare se però siamo già con le mani in pasta? Semplice! Sostituiamolo con il malto d’orzo. Questo ingrediente è una sorta di dolcificante naturale che viene ottenuto in seguito a vari processi, tra cui la fermentazione dei cereali. L’orzo viene maltato e i cereali si cuociono a vapore. Quindi viene miscelato il tutto per bene, affinché gli enzimi convertano in maltosio l’amido dell’orzo. Il malto ha infatti un sapore dolciastro e può variare a seconda del tipo di cereale di cui esso è composto. Per questo motivo potremo scegliere di utilizzare, oltre al malto d’orzo, anche il malto di riso o di mais.
4/7 – Lievitazione
Il malto, quindi, costituisce un’alternativa molto valida e salutare ai più comuni dolcificanti che normalmente vengono utilizzati in cucina. Pertanto, potremmo utilizzarlo per dolcificare non soltanto le torte o i biscotti, ma anche per le bevande come il tè, il caffè, il latte o il cappuccino, i quali risultano essere molto saporiti con l’aggiunta del malto. Inoltre, il malto può essere utilizzato anche durante la preparazione di pane o focacce, in quanto favorisce la lievitazione naturale di questi impasti. Ma non finisce qui: utilizzare il malto significa anche fare una scelta salutare, in quanto si tratta di un prodotto biologico altamente energetico. Oltretutto si presta molto bene anche nella dolcificazione delle macedonie, per condire la frutta o semplicemente per essere spalmato su una fetta di pane.
5/7 – Consumo
Il malto possiede molte caratteristiche e proprietà nutritive, poiché è uno degli alimenti inseriti nella dieta degli atleti, o comunque di tutti coloro che praticano molta attività fisica, anche a livello agonistico. La motivazione è molto semplice: quando viene assunto del malto, l’organismo riceve immediatamente un’elevata carica di energia come beneficio. Per questo motivo, chi si allena o deve affrontare delle gare o delle competizioni di lunga durata, è l’alimento ideale anche perché non comporta nessuna controindicazione. Anzi. Esso apporta tutte le calorie necessarie al corpo in breve tempo per affrontare dei notevoli sforzi fisici. Il malto, inoltre, rende il tasso glicemico costante e dona al corpo delle importanti dosi di magnesio, potassio, sodio, amminoacidi e maltosio. Ovviamente, come ogni alimento, è necessario consumarlo sempre in quantità misurate, senza mai eccedere. Infatti, chi oltrepassa il limite di assunzione giornaliero può incorrere nel rischio di avere degli effetti lassativi. Per tale ragione, è consigliabile assumerlo al posto del miele ma senza abusarne per nessun motivo.
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7/7 Consigli
- Non abusiamone, altrimenti avremo effetti lassativi.