1/5 – Introduzione
La pressione arteriosa si produce a seguito dell’azione del cuore che come una pompa spinge il sangue ai vari organi tramite le vene, le arterie ed i capillari di cui il corpo umano ne è ricco. Il suo valore viene considerato normale, quando si attesta intorno ai 120 mm Hg di massima e 80 mm Hg per la minima. Gli sbalzi di pressione possono creare scompensi, con conseguenti gravi ripercussioni sullo stato di salute generale. Per questo motivo è necessario tenerla costantemente sotto controllo, specie se si tratta di soggetti predisposti. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni consigli su come stabilizzare la pressione.
2/5 Occorrente
- Dieta equilibrata
- Attività fisica
3/5 – Consumare frutta e verdura
L’alimentazione è sicuramente una componente da regolarizzare per tenere a bada la pressione e stabilizzarla quando supera i valori predefiniti. Una dieta a base di frutta e verdura con consumo giornaliero e la riduzione drastica del sale, rappresentano in questi casi una valida soluzione per ottimizzare il risultato. Inoltre, si rivelano anche ideali come coadiuvanti in un trattamento a base di compresse specifiche prescritte dal medico curante.
4/5 – Praticare l’attività fisica
Per stabilizzare la pressione è necessario non solo un’alimentazione equilibrata, ma attenersi anche ad alcune regole per ottimizzare lo stile di vita. Chi pratica una vita sedentaria ad esempio è un soggetto predisposto all’ipertensione, per cui è necessario che effettui almeno 30 o 40 minuti al giorno di esercizio fisico come ad esempio una passeggiata all’aria aperta. Lo scopo è di favorire la vasodilatazione delle arterie e regolarizzare quindi il flusso di sangue che vi scorre all’interno. Tra l’altro l’attività fisica costante serve a ridurre il peso corporeo, che è una delle principali cause della pressione alta in quanto comporta accumuli di grasso proprio nelle arterie fino ad ostruirle pericolosamente. Attenendosi a questo stile di vita quotidiano, nell’arco di 10 giorni una pressione ballerina si stabilizza sui valori ottimali scongiurando il rischio di infarto ed ictus.
5/5 – Evitare cibi grassi ed idrogenati
In fase introduttiva abbiamo accennato all’alimentazione che recita un ruolo fondamentale per quanto riguarda la stabilizzazione delle pressione sanguigna. A parte il consiglio di consumare frutta e verdura, vale la pena citare anche l’altra faccia della medaglia; infatti, ci sono numerosi cibi da evitare e soprattutto quelli ricchi di grassi oltre che gli alimenti idrogenati in quanto causano l’ostruzione delle arterie. In alternativa conviene invece optare per quelli che contengono antiossidanti, e soprattutto sono ricchi di Omega3 come ad esempio il pesce azzurro. Da evitare inoltre sono sicuramente gli alcolici e il fumo, che rappresentano un’altra componente negativa ai fini del regolare flusso sanguigno in quanto influiscono sulla regolare azione termoregolatrice delle arterie.