1/8 – Introduzione

La maggior parte di noi ha una sua paura o fobia, piccola o grande che sia. Possono essere le più disparate, ma tutte creano delle situazioni talvolta imbarazzanti e degli stati d’animo non molto piacevoli, soprattutto quando ci troviamo insieme ad altre persone. Molto spesso abbiamo la forza di volontà, la determinazione e l’impegno per affrontarle e superarle, ma in alcuni casi la paura prevale su questo desiderio. Una delle paure più comune è quella dell’acqua alta, che spesso ci impedisce di farci il bagno al mare come vorremmo. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come superare la paura dell’acqua alta.

2/8 Occorrente

  • Determinazione
  • Volontà
  • Motivazione

3/8 – Comprendere le motivazione della paura

Le motivazioni che si trovano alla base della paura dell’acqua alta sono diverse. Essa può nascere da un piccolo trauma subito da bambini, oppure da un grande spavento accaduto mentre ci si trovava in acqua. Inoltre, può dipendere anche da una paura che abbiamo fin da quando eravamo bambini. Indipendentemente dalla sua origine, è possibile superarla senza troppe difficoltà: per riuscirci servono innanzitutto la voglia, la buona volontà e la pazienza. Tutto il percorso necessario per superare la paura deve essere eseguito passo dopo passo e gradualmente.

4/8 – Entrare direttamente in acqua

Di solito esistono tre metodi da mettere in atto per superare la paura dell’acqua alta. Il primo è molto drastico e radicale, in quanto consiste nell’entrare direttamente in acqua alta e di restarci; si tratta di un modo efficace per rompere subito il ghiaccio ma non adatto a tutti coloro che soffrono di questa paura. Infatti si rischia di ottenere il risultato opposto, ovvero di scatenare una paura ancora maggiore.

5/8 – Frequentare un corso di nuoto

Il secondo metodo consiste nel non agire autonomamente, bensì dobbiamo rivolgerci ad una persona fidata capace di nuotare bene. Meglio ancora se ci iscriviamo in piscine e chiediamo aiuto ad un istruttore di nuoto qualificato. Al momento dell’iscrizione in piscina, spieghiamo ovviamente la nostra situazione, cosicché l’istruttore ci affiancherà in ogni momento accompagnandoci passo dopo passo. In questo modo, dovremmo notare i progressi piano piano nel tempo. L’istruttore, infatti, ci farà abituare gradualmente all’altezza dell’acqua, magari con l’utilizzo di un salvagente o dei braccioli gonfiabili. Queste protezioni ci daranno la sicurezza per riuscire a passare allo step successivo. Il rilassamento e la respirazione sono fondamentali per superare ed affrontare nel migliore dei modi la paura dell’acqua alta.

6/8 – Fare ambientazione autodidattica

Eccoci al terzo ed ultimo metodo, ovvero quello dell’ambientazione autodidattica nell’acqua. In questo caso, il luogo migliore per esercitarci è indubbiamente il mare. Posizioniamoci dunque con le spalle rivolte verso il mare aperto e camminiamo all’indietro a piccoli passi fino al punto in cui ci sentiremo sicuri. Ogni volta che ci fermiamo, dovremo fare un respiro profondo e raggiungere così la tranquillità. Solo successivamente possiamo procedere e continuare il nostro percorso. Essendo solamente noi ed il mare, dobbiamo essere molto motivati, volenterosi e forti in quanto non potremo contare sull’aiuto di nessun altro. Parecchie persone riescono a vincere la paura dell’acqua alta in totale autonomia, ma nello stesso tempo non dobbiamo assolutamente vergognarci di chiedere aiuto e sostegno agli altri in caso di necessità.

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8/8 Consigli

  • Non esitiamo a chiedere aiuto in caso di necessità

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