1/6 – Introduzione
La paura di essere abbandonati è molto comune. Le cause sono diverse, spesso concomitanti. Il vissuto della prima infanzia e il rapporto con i genitori è forse il fattore più importante. Se da bambini, infatti, si teme il loro abbandono, da adulti la paura della solitudine potrebbe permanere. A volte, potrebbe persino diventare così invalidante da compromettere negativamente le relazioni affettive. Oltre a genitori poco rassicuranti – nella stragrande maggioranza dei casi involontariamente e non per scarso affetto – ci sono comunque altre concause. Una è, ad esempio, una certa fragilità psicologica su base biologica. Un’altra è l’atteggiamento di chi ci circonda, in grado di attenuare o aumentare il timore dell’abbandono. Infine, concorre al problema lo stress, che acuisce le paure. Il risultato di uno o più di tali fattori è che alcuni soggetti, terrorizzati dall’idea di subire il dolore di essere lasciati, preferiscono interrompere senza alcuna ragione le relazioni sentimentali instaurate. In questa guida verranno fornite utili indicazioni su come superare la paura di essere abbandonati e combattere con successo le insicurezze.
2/6 – Passo uno: autoconsapevolezza
Riconoscere a se stessi di avere paura di essere abbandonati è il primo passo da fare. Non sottovalutate questo passaggio. L’arduo percorso indirizzato al superamento del timore abbandonico non può che partire da qui. Concedetevi del tempo per riflettere su voi stessi. Prendete in esame la vostra esistenza presente e passata, e i timori che vi affliggono al punto da ostacolare le vostre relazioni affettive. L’ammissione della vostra vulnerabilità e della paura esasperata della solitudine che vi pervade, vi aiuterà ad indagare sul vostro vissuto, ad individuarne le possibili origini. Potrebbe trattarsi come detto di genitori percepiti come poco presenti, oppure di lutti, o ancora di rapporti conflittuali con fratelli o amici d’infanzia ai quali siete stati enormemente legati. Quale che sia la causa, una volta identificata si può passare al passo successivo.
3/6 – Passo due: esternazione
Un errore molto frequente, nel quale non dovete cadere, è l’erronea convinzione di poter gestire e superare da soli la paura di essere abbandonati. Quando riconoscete di avere un problema di questo tipo, invece, non dovete soffocare i vostri stati d’animo, persuadendovi di poter affrontare in maniera autonoma le vostre paure. Il timore dell’abbandono potrebbe sopraffarvi e indurvi a chiudervi in voi stessi. Esprimete le vostre ansie, ciò che credete comprometta la stabilità delle relazioni affettive che intrattenete. Parlate del vostro terrore perenne di vivere la sgradevole esperienza del distacco con una persona di fiducia, come un amico, un partner o un fratello. La domanda lecita a questo punto è: con chi parlarne? Giustamente, occorre qualcuno all’altezza dell’onore e dell’onere delle vostre confidenze intime. E se intorno a voi non vedete nessuno di adatto? In tal caso, valutate la possibilità di recarvi da uno psicologo che saprà indicarvi con professionalità la strada giusta e le migliori strategie per lasciarvi alle spalle inconsistenti apprensioni.
4/6 – Passo tre: il cambiamento
Impegnatevi con costanza per liberare la vostra mente da pensieri negativi e limitanti. Cercate di aprirvi positivamente alle relazioni sentimentali, senza soccombere all’ansia di restare abbandonati. Godetevi i rapporti interpersonali del presente e, nella vita di coppia, fate attenzione a non accondiscendere sempre alle richieste del vostro partner per l’infondata paura di un’eventuale rottura. Imparate anche a non ossessionarlo con i vostri timori, perché, sappiatelo, potrebbe portarlo a raffreddarsi nei vostri confronti. Viceversa, parlategliene in modo sereno. Se vi vuole bene, diventerà vostro complice e vi aiuterà. In caso contrario, se avesse una reazione superficiale, non sentitevi in colpa, forse non vi merita. Infine, siate consapevoli del vostro valore e delle vostre qualità, tenete sempre presente ciò che desiderate e accogliete serenamente l’idea che una relazione, per diverse ragioni, potrebbe non andare avanti, senza che tale interruzione comporti una tremenda solitudine. Come si suol dire, morto un papa se ne fa un altro… Però, se seguite i consigli sopra, molto probabilmente il papa rimarrà in carica molto a lungo!
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6/6 Consigli
- Non scegliete partner poco affidabili o superficiali
- abbiate fiducia nella vostra possibilità di superare queste paure