1/9 – Introduzione
Le ossessioni, pensieri che si ripetono e da cui non si riesce a liberare la mente, complicano non poco la vita di chi ne soffre. Si presentano in vari modi: immagini o frasi verbali. C’è chi continua a rimuginare situazioni al di fuori della propria esistenza ed invece chi pensa ad eventi che hanno colpito la sua sensibilità nel bene, ma soprattutto nel male. Di solito chi ne soffre, si tratta infatti di una vera e propria sofferenza, cerca in ogni modo di liberarsene, non è però facile farlo. Come superare le ossessioni?
2/9 Occorrente
- Pazienza ed accettazione
3/9 – I problemi ossessivo-compulsivi
I problemi ossessivo-compulsivi, è questo il termine medico con cui si indicano le ossessioni sono, come si legge nello step precedente, di vario tipo. Scendendo nel particolare, c’è chi teme di avere dimenticato la porta aperta, chi si sente costantemente a disagio e pensa di avere commesso atti non leciti o detto parole indicibili. Vani sono i tentativi di “cambiare pensiero”, spesso l’unica soluzione valida è ricorrere a psicologi o psichiatri per rimuovere “i chiodi fissi” che debilitano corpo e mente.
4/9 – Il trattamento delle ossessioni
Altre persone, colpite da questa patologia, hanno paura di essere contagiate da chissà quale virus e batterio. Di conseguenza arrivano a continue sterilizzazioni di ambienti ed al mancato contatto con le altre persone. In ogni caso coloro che soffrono di disturbi ossessivo compulsivi sono persone molto responsabili, che in genere, non tollerano insicurezze ed incertezze. Uno dei primi trattamenti che gli esperti mettono in atto, dopo avere ascoltato il paziente, è la rassicurazione. Nessuno è perfetto ed essere intransigenti con noi stessi, porta solo a farsi del male. Diviene quindi importante controllare ed accettare le proprie insicurezze e non fare alcun dramma per le dimenticanze.
5/9 – La gestione dei pensieri
Ognuno, fin dalla tenera età, dovrebbe apprendere come avere la piena gestione dei propri pensieri. Ciò che fa male deve essere cacciato prima possibile dalla nostra mente. Se questo metodo non dà alcun risultato, proviamo a dare il giusto valore a ciò che pensiamo. Non si tratta sempre di realtà, ma spesso solo di immaginazione, ossia si adotta involontariamente un modo distorto di vedere le situazioni. Alla fine però non succede niente altro che la manifestazione di forte disagio.
6/9 – Il rapporto con i pensieri
Chi soffre di ossessioni, mette inconsapevolmente in atto una difesa basata proprio sulla preoccupazione che un evento o qualcosa di spiacevole possano accadere. In questo modo si ottiene un effetto scaramantico che annulla l’ansia provata. Il pensiero diviene così di grande valore, è sentito come premonitore e confuso con la possibilità di arrivare ad azioni incontrollabili. Per uscire dalle ossessioni, quindi, diviene importante non dare spazio ai propri pensieri, soprattutto a quelli negativi.
7/9 – L’importanza dell’attenzione
Per evitare le ossessioni, oltre a dare il peso giusto ai nostri pensieri, dovremmo cercare di spostare l’attenzione verso a stimoli più gradevoli. A chi soffre di ossessioni gli psicologi consigliano di allungare i tempi che intercorrono tra un caratteristico rituale compulsivo e l’altro. Chi teme il contagio, ad esempio, dovrebbe lavarsi le mani con distanze temporali sempre meno frequenti. Realizzare obbiettivi che piacciono è un altro modo di distogliere la mente, così come frequentare nuove amicizie. In ogni caso l’accettazione di noi stessi, delle paure ed imperfezioni è il primo passo verso la guarigione.
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9/9 Consigli
- Non arrendersi e lasciarsi sopraffare dai pensieri