1/9 – Introduzione

Ridere è un atto piacevole, un comportamento sotteso ad un’emozione positiva, che mostra all’interlocutore divertimento e felicità. Fa parte del “linguaggio non verbale” e può trasmettere positivamente stati di allegria negli altri. Le neuroscience, attraverso la scoperta dei “neuroni specchio”, localizzati nella corteccia premotoria e parietale, ci danno conferma che nel momento in cui osserviamo un’azione compiuta da qualcun altro tendiamo a riprodurla, entrandoci in connessione emotiva.
Ma si può ridere anche per altri motivi.. Talvolta, può rappresentare un meccanismo di difesa che ci permette di allontanarci da una o più emozioni spiacevoli, evitandone la presa di coscienza per non esserne sopraffatti, poiché impossibilitati a tollerarle. Sono i casi in cui, in una situazione oggettivamente drammatica o spiacevole, trattenere le risa è impossibile e può rivelarsi deleterio e con un impatto negativo sugli altri, risultando insensibili, superficiali e fuori luogo. Di per sé, ridere non è una brutta cosa, anzi, vale il detto: “meglio ridere che piangere”, eppure in alcuni contesti sarebbe meglio contenersi. Ecco di seguito alcuni brevi consigli per arginare gli attacchi di risate improvvise, in modo da evitare situazioni imbarazzanti. Vediamo come fare:.

2/9 Occorrente

  • self control

3/9 – SPOSTARE L’ATTENZIONE DAL CONTESTO

Se non riuscite a spegnere il vostro riso in tempi brevi, concentratevi su pensieri come: “cosa mangerete a pranzo”, “cosa dovete fare domani”, “gli impegni per il weekend”.
Spostare l’attenzione con pensieri avulsi dal contesto. Basta pensare ad un impegno semplice, di routine…

4/9 – EVOCARE EMOZIONI CONTRARIE

Un’altra strategia potrebbe essere quella di pensare a rievocare brutti ricordi per ottenere un effetto sedativo. Gradualmente scemerà la voglia irrefrenabile di ridere, riacquistando compostezza. Attenti però a non intristirvi troppo: Rischiereste di ottenere l’effetto opposto!

5/9 – CONCENTRARSI SU AZIONI

BEVETE UN BICCHIERE D’ACQUA
Bere aiuterà a tenere la bocca occupata per qualcos’altro che non sia deridere qualcuno. Il solo gesto impone una certa serietà, un controllo di cui si ha bisogno. Un bel sorso fresco poi, si spera, possa schiarire anche le idee e magari realizzare che ciò che scatenava tutta la vostra euforia era, in realtà, una scena di dubbia comicità.

6/9 – GENERARE SENSAZIONI DESOLANTI

MORDETEVI LA MANO
Se i metodi più “pacifici” non sortiscono alcun effetto, avvicinate con “non-chalance” la mano alla bocca e, con discrezione, mordicchiatevi la pelle. Il dolore fisico distoglierà dalle risate, questo è garantito! Se volete passare ancor più inosservati, un morso alla lingua può essere una valida alternativa.

7/9 – CATARSI

CAMBIARE LUOGO
Se l’irrefrenabile voglia di ridere dovesse persistere, forse sarebbe meglio allontanarsi dal contesto prendendo una boccata d’aria, dando spazio alla libera espressione di quella emozione che una volta espressa attraverso le risa potrà permettere il ristabilirsi dell’omeostasi interna.

8/9 – RIDERE è UNA COSA SERIA

Questi consigli hanno la finalità di bloccare la risata quando potrebbe risultare fuori luogo. Per il resto non dimenticate che ridere fa bene ed è salutare allo spirito. Cominciare la giornata con il sorriso e trasmetterlo è una piccola grande soddisfazione che bisognerebbe sempre prendersi e concedersi.

9/9 Consigli

  • Trattenetevi dal ridere solo quando non farlo ferirebbe la sensibilità altrui; entrate in contatto con la vera emozione