Docce scozzesi e oli essenziali
L‘acqua è il nostro elemento vitale e può, quindi, essere un’ottima fonte di energie fresche. Non soltanto da bere: l’acqua, infatti, andrebbe sempre sfruttata anche per i suoi benefici idroterapici sulla salute del corpo e della mente.
Se le energie fanno difetto, al mattino si può trasformare il momento della doccia in un vero e proprio starter di forza e dinamismo. Innanzitutto, è bene prendersi un po’ di tempo da dedicare alla doccia mattutina, senza ansie da ritardo o deleteria fretta.
L’ideale è dedicarsi una sessione di docce scozzesi, alternando getti di acqua fresca e calda per riattivare al meglio la circolazione e agevolare il flusso di energia.
L’importante è terminare sempre la doccia con un getto fresco indirizzato dal basso verso l’alto, per sgonfiare gli arti inferiori e apportare leggerezza a piedi, caviglie e gambe.
Un’aggiunta, dall’effetto “ricarica”, sono gli oli essenziali rigeneranti come quelli di limone, basilico, menta piperita e cannella. Basterà versarne qualche goccia su una spugna e frizionare il corpo, per sentire il tono vitale migliorare istantaneamente.
Inoltre, le fragranze di limone e basilico hanno il potere di stimolare positivamente la nostra mente, rendendola più lucida.
Unica controindicazione della doccia scozzese: no se soffri di vene varicose e fragilità capillare importante.
Un aiuto per ritrovare velocemente le energie
Quando ci si sente davvero molto stanche, sin dal mattino, può essere molto utile ricorrere a un supplemento nutrizionale, ovvero a specifici integratori alimentari.
Tra i più funzionali, e naturali, troviamo quelli a base di papaya fermentata, che hanno anche il vantaggio di rinforzare il sistema immunitario contro virus e batteri.
Molto efficace anche l’integrazione di vitamine del gruppo B, preziose per il corretto funzionamento del metabolismo e per la trasformazione del cibo in energia di pronto uso, nonché per il benessere del sistema nervoso.
Se la stanchezza percepita è più che altro fisica, potrebbe essere il caso di controllare i valori di ferro, magnesio e potassio. Spesso, infatti, sono proprio questi minerali a essere carenti e a provocare astenia persistente.
Energia sana e qualche sfizio
Si sa, la colazione dovrebbe essere il pasto più importante della giornata: fare colazione dona energia e attiva il metabolismo, aiutandoci anche a smaltire i rotolini di troppo e a non immagazzinare troppe calorie.
Se ci sentiamo stanche, la colazione può davvero far svoltare una giornata svogliata e dal tono vitale basso. La prima regola per regalarsi un primo pasto da regina è quella di gustarsela con tutta calma, anche se ciò significa dormire un po’ di meno al mattino: non è, infatti, quella quindicina di minuti in meno di sonno mattutino a fare la differenza dal punto di vista del tono vitale.
Una colazione tipo per ritrovare la forza fisica e ricaricare mente e umore, è quella equilibrata ovvero il mix perfetto tra carboidrati, proteine e grassi.
Caffè o tè stimolano il sistema nervoso e apportano antiossidanti mentre la giusta dose di carboidrati (meglio se complessi e integrali) apporta energia di pronto consumo.
Indispensabile anche la quota proteica, ad esempio uno yogurt (ma anche un velo di burro sul pane, che abbassa persino l’indice glicemico), nonché vitamine e minerali provenienti dalla frutta.
Un’ottima ricarica proviene, poi, da frutta secca e cioccolato fondente. Un esempio? Due quadratini di cioccolato extra-fondente e una manciata di mandorle o un paio di noci.
Yoga o stretching, sveglia i muscoli!
Quando si è stanche, l’ultima cosa che si potrebbe aver voglia di fare è ginnastica. In realtà, il movimento stimola la produzione di molecole fondamentali per il benessere fisico-emotivo, come le endorfine, garanzia di buonumore e vitalità.
Quindi, anche se si è stanche, si può provare a inserire nelle routine quotidiana anche una decina di minuti di esercizi da eseguire a casa.
Molto efficace è lo yoga, in grado di riattivare la circolazione e favorire il detox, oltre che il “ripristino” di un buon flusso energetico.
Anche esercizi di stretching o di pilates, dolci, possono riattivare il tono vitale e aiutare l’organismo a ritrovare piano piano le forze.
Drena le tossine ed evita i picchi glicemici
Uno degli accorgimenti più efficaci da apportare alla dieta, in caso di stanchezza, è diminuire le quantità di sale e di zucchero assunte quotidianamente.
Per quanto riguarda il sale, sappiamo che il sodio altera l’assorbimento di minerali importanti oltre a favorire il ristagno dei liquidi e delle tossine (con conseguenze come ritenzione idrica e cellulite), problemi circolatori e pressori (per chi soffre di ipertensione).
Visto che, spesso, la stanchezza è il sintomo anche di uno stato di intossicazione dell’organismo, ridurre il sodio può favorire il processo di rigenerazione e detox utile a ritrovare l’energia.
Anche lo zucchero semplice (saccarosio, fruttosio) va ridotto drasticamente poiché, invece di accrescere la vitalità, ci toglie energia immagazzinandosi nel fegato.
E, in più, genera pericolosi picchi glicemici, alzando velocemente i livelli di insulina e lasciandoci, poco dopo, ancora più stanche di prima.
Trova il tuo sonno “perfetto”
La quantità di sonno necessaria per stare bene, è soggettiva: ad alcuni bastano poche ore mentre altri, senza le canoniche 7-8 ore di sonno, si sentono distrutti e incapaci di affrontare gli impegni della giornata.
Una volta stabilita la predisposizione individuale, e il relativo bisogno di sonno, è necessario che il riposo sia veramente tale e quindi rigenerante e in grado di riattivare le energie. In questo senso, la stanchezza cronica potrebbe essere il segnale lampante di un sonno disturbato o insufficiente.
Le regole base da seguire, per dormire bene, sono: cenare presto e mangiare leggero, coricarsi senza la televisione accesa (né dispositivi tecnologici in stand by), smartphone spento e un’attività serale rilassante.
Per esempio, a favorire il sonno possono concorrere: un bagno caldo, una tisana di escolzia (efficace soprattutto sul sonno interrotto) e melissa, una soddisfacente attività sessuale, un libro oppure qualche esercizio di meditazione ad hoc.
Nei casi in cui il sonno tardi ad arrivare, è utile l’integrazione con melatonina, per ristabilire i ritmi biologici sonno-veglia corretti.