1/8 – Introduzione
Tutti sappiamo quanto sia importante una corretta igiene orale per contrastare la formazione del tartaro e soprattutto della placca batterica. La placca, infatti, è alla base dei più comuni problemi del cavo orale, quali la carie, che interessa i tessuti duri del dente, e la gengivite, che è un’infiammazione delle gengive. Entrambi possono portare a parodontite, che nelle fasi avanzate può condurre a perdita irrimediabile del dente.
Con l’introduzione dello spazzolino da denti, avvenuta per la prima volta in Cina nel 700 d. C., occuparsi dell’igiene del cavo orale è diventato più semplice. Nel corso dei secoli, lo spazzolino ha subito progressivi miglioramenti nella struttura e nel design, fino ad arrivare alla realizzazione del primo spazzolino elettrico, introdotto in Svizzera nel 1939, che vanta, tra le numerose capacità, quella di rimuovere più efficacemente la placca. Nonostante sia stato introdotto quasi un secolo fa, molti ancora non sanno come si utilizza. In questa guida, quindi, illustreremo come usare lo spazzolino elettrico.
2/8 Occorrente
- Presa di corrente
- Dentifricio
- Asciugamano
3/8 – Ricarica dello spazzolino elettrico
Lo spazzolino elettrico è un elettrodomestico composto innanzitutto da un interruttore di accensione e spegnimento, un corpo motore, una testina intercambiabile e un’unità di ricarica. Per poter utilizzare per la prima volta lo spazzolino elettrico, è necessario ricaricarlo, quindi bisogna collegare l’unità di ricarica ad una presa di corrente su cui successivamente posizionare lo spazzolino elettrico, che in questa fase deve essere spento. I tempi di ricarica variano in base al marchio e al modello. Talvolta, alcuni spazzolini elettrici possono essere lasciati nell’unità di ricarica per tempi indefiniti, in modo da averlo sempre carico e pronto all’uso.
4/8 – Il dentifricio
Una volta carico, lo spazzolino è pronto per essere utilizzato. Lo spazzolino elettrico è compatibile con qualsiasi tipo di dentifricio. Per evitare schizzi e altri inconvenienti, è preferibile posizionare il dentifricio sulle setole della testina quando il corpo motore è ancora spento. Non è necessario esagerare con le quantità, ma è sufficiente ricoprire la superficie delle setole, assicurandosi che aderisca bene ad esse. A questo punto si può accendere lo spazzolino.
5/8 – La modalità di spazzolamento
Una volta acceso, lo spazzolino elettrico deve essere introdotto nel cavo orale e passato sui denti. Non è necessario sfregare con movimenti circolari come si fa di solito con un normale spazzolino a setole manuale, ma bisogna accompagnare la testina su ciascun dente e lasciarla ruotare su di esso per alcuni secondi, in modo da pulire accuratamente la superficie. È importante spazzolare non solo i denti, ma anche il bordo gengivale, sia sulla parte esterna, sia sulla parte interna e infine sulla superficie di masticazione. Bisogna evitare inoltre di esercitare un’eccessiva pressione, in quanto ciò non migliora la pulizia e potrebbe irritare le gengive. È importante spazzolare i denti per almeno due minuti.
6/8 – Pulizia e manutenzione dello spazzolino elettrico
Dopo aver utilizzato lo spazzolino elettrico, bisogna accuratamente risciacquarlo per alcuni secondi sotto l’acqua corrente mentre è ancora in funzione, quindi spegnerlo e rimuovere la testina. Risciacquare nuovamente la testina sotto il getto d’acqua corrente ed asciugarla; pulire bene il corpo motore con un panno umido. Riporre preferibilmente la testina in un vano portaspazzolini (in genere presente nell’unità di ricarica o fornito a parte).
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8/8 Consigli
- E’ importante sostituire la testina ogni 3 mesi
- Dopo i primi utilizzi le gengive potrebbero sanguinare; se il sanguinamento non dovesse regredire spontaneamente, contattare il dentista