1/4 – Introduzione
I malanni di stagione rappresentano un problema con cui ciascuno di noi prima o poi si ritrova a combattere. Spesso ci costringono a stare a casa per giorni interi rinunciando, non solo al lavoro quotidiano, ma anche agli hobby, ai week-end e alle feste con gli amici. I sintomi influenzali più comuni sono rappresentati dal raffreddore, dal mal di gola e dalla tosse. Quest’ultima, più degli altri, può essere un ostacolo alle serate in compagnia. Basti pensare all’imbarazzo che potrebbe creare se dovessimo andare ad assistere ad uno spettacolo teatrale o cinematografico. La tosse in realtà è un fenomeno utile a liberare le vie aeree dagli accumuli di muco. Costituisce quindi un riflesso difensivo del nostro organismo, e può essere di tre tipi: acuta, subacuta o cronica. La variante acuta è quella più comune di tutte ed è correlata ad un’infezione delle vie respiratorie. In natura, esistono vari tipi di piante che possono alleviare i sintomi della tosse. In questa guida vedremo come utilizzare una di essere: l’eucalipto.
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L’eucalipto è una pianta arborea sempreverde di cui vanno ghiotti i Koala. Appartiene alla famiglia delle Mirtacee ed è originaria dell’Oceania. Il suo nome deriva dal greco e vuol dire “nascondere bene”. Il termine si riferisce alle caratteristiche peculiari dei petali che nascondono il resto del fiore.
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Uno dei rimedi migliori contro la tosse grassa e il catarro è il miele di Eucalipto, acquistabile in erboristeria. Per sfruttarlo al meglio è sufficiente scioglierne un cucchiaio in una tazza di latte caldo. In alternativa si possono utilizzare le gocce di olio essenziale di Eucalipto per fare dei suffumigi. Basta riscaldare mezzo litro d’acqua, aggiungere quattro o cinque gocce di olio essenziale e inalarare i vapori coprendo con un asciugamano la testa. È opportuno ripetere due o tre volte il trattamento durante il giorno. Infine, bisogna tenere presente che alcuni soggetti risultano sensibili o allergici all’eucaliptolo. Inoltre, è sconsigliato alle donne in gravidanza e ai bambini al di sotto dei sei anni. Prima di qualsiasi trattamento è bene escludere, quindi, eventuali effetti collaterali.
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Le parti più utilizzate della pianta di eucalipto sono le foglie, ricche di eucaliptolo, principio attivo disinfettante. Le sue proprietà antisettiche, balsamiche ed espettoranti sono conosciute da secoli e vengono sfruttate per disinfettare non solo le vie respiratorie ma anche l’intestino. Accanto all’eucaliptolo troviamo il Tannino, presente in alta concentrazione. Si tratta di una comune resina che rappresenta, però, un grande alleato contro i disturbi del raffreddamento e dell’asma.