1/6 – Introduzione

Molte volte si pensa che l’assunzione di medicinali sia l’unico modo per sopperire a carenze, o far fronte a malanni, ma non è sempre così, molto spesso la soluzione più efficace la si ritrova in natura. È il caso della Curcuma longa, una spezia meglio conosciuta come “lo zafferano delle Indie”, per il colore arancione/giallo, che richiama quello tipico dello zafferano, originaria dell’Asia sud-orientale. I consumatori del curry, forse già la conoscono, bene, la Curcuma infatti è presente anche tra le componenti basilari del curry, comunemente usato in cucina. Dall’altra parte dell’oceano, passando dall’India per poi arrivare alla Polinesia, questa miracolosa spezia è utilizzata per i suoi effetti benefici, depurativi e antisettici, ma non è finita qui, questa spezia è comunemente usata anche per combattere i i dolori mestruali e i disturbi infiammatori. A tal proposito, questa guida, vi spiegherà, come utilizzare la curcuma contro l’artrite.

2/6 Occorrente

  • Curcuma
  • Misurino

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Come abbiamo già detto, la pianta è conosciutissima, per le sue proprietà antinfiammatorie, e a tal proposito, da numerosi medici è stato dimostrato che è efficace per curare e alleviare il dolore provocato dall’artrite. La pianta può raggiungere un’altezza massima di un metro, ed è caratterizzata da foglie grandi e lunghe circa 40 cm. Questa pianta, è utilizzata anche come colorante alimentare, oppure per colorare tessuti, sebbene in quest’ultimo caso, non è consigliabile poiché scolorisce facilmente al sole.

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Generalmente, per curare questo malessere, è preferibile assumere, quotidianamente, circa due grammi di estratto secco di curcuma, disponibile in numerose erboristeria anche sotto forma di capsule. Per soddisfare anche chi magari a difficoltà nell’ingerire piccole, l’estratto di questa pianta, molte volte, è assunto, aggiungendolo, in quantità moderate, direttamente negli alimenti.

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Per quanto riguarda il dosaggio, è necessario chiedere a esperti specialisti, come erboristi o stesso fisioterapisti. La pianta infatti, sebbene abbia effetti terapeutici, deve essere dosata in maniera equa, solitamente si ipotizza che le quantità non possono superare i 10 grammi al giorno, ma ovviamente dipende dai casi e dallo stato d’avanzamento dell’artrite. Ha però un’azione anti-coagulante, non è quindi consigliata a chi soffre di problemi ad essa collegata. Questa pianta, dalle innumerevoli proprietà medicinali, è un passe par tout, proprio perché, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, non è dannosa come un comune medicinale.

6/6 Consigli

  • E’ preferibile affidarsi all’aiuto di speciialisti
  • Fare prima dei controlli per verificare la compatibilità con la Curcuma