1/5 – Introduzione
Inventata dal chirurgo croato Antonio Grossich, la tintura di iodio è un disinfettante acquistabile senza ricetta medica, in quanto parte dei cosiddetti “prodotti da banco”. A livello chimico si tratta di una soluzione composta da iodio e ioduro di potassio, immersi in una miscela di etanolo ed acqua. Impiegato per la prima volta nella guerra italo-turca del 1911, questo composto dal classico colore rosso viene comunemente utilizzato per disinfettare ferite ed escoriazioni. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire ad utilizzare la tintura di iodio.
2/5 Occorrente
- Sapone, acqua corrente, forbicine, garze e tintura di Iodio
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A livello disinfettante, lo iodio agisce bloccando la proliferazione di germi e batteri. A differenza infatti dei più comuni medicamenti quale ad esempio l’alcol etilico, questa sostanza non è irritante ed è considerata molto più efficace nell’uccidere i batteri presenti sulla ferita. A livello pratico, ovvero in caso di ferita lieve e superficiale, dobbiamo prima di tutto eliminare i corpi estranei penetrati nel tessuto quali sassi e frammenti di vetro. Questo va fatto con l’utilizzo di una garza sterile che deve essere mossa delicatamente dall’interno verso l’esterno della ferita.
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Una volta rimossi i frammenti, è bene lavare la ferita con acqua fredda. Ricordiamoci sempre che l’acqua rappresenta la priorità a prescindere dal tipo di disinfettante utilizzato, il lavaggio deve essere fatto sulla zona colpita o traumatizzata. Questo consentirà di rimuovere anche i più piccoli frammenti che nella maggior parte dei casi tendono ad insinuarsi nelle parti lese.
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In ultimo, spennellare con la tintura di iodio, in maniera uniforme e senza esagerare con il quantitativo. Parlando di ferite è bene ricordare che la tintura di iodio trova applicazione non solo nei traumi più lievi ma anche in ambito chirurgico ovvero per quei tagli creati appositamente a scopo terapeutico dopo un’operazione. Nonostante le proprietà della tintura di iodio siano da tempo conosciute e ben apprezzate, è importante non dimenticare le più note precauzioni per l’uso. Tra queste è sconsigliato l’utilizzo in caso di soggetti allergici allo iodio, l’applicazione su parti esposte come gli occhi e la tenuta al di fuori della portata dei bambini. A questo punto potremo finalmente riuscire ad utilizzare correttamente la tintura di iodio per curare le nostre ferite, dopo aver letto tutte le indicazioni riportate in precedenza all’interno di questa guida.