1/5 – Introduzione
Il termine “Agorafobia” deriva dalla parola greca “Agorà”, che significa piazza, e serve ad indicare un particolare stato emotivo contraddistinto dal fatto di nutrire una paura immotivata nei confronti degli spazi affollati. Dal punto di vista psicologico, questa paura viene associata con il timore del paziente di trovarsi nella condizione di rimanere intrappolato e di non poter fuggire in una situazione di pericolo o difficoltà. Coloro che dunque soffrono di questo disturbo tendono ad evitare i luoghi dove si concentrano molte persone in modo da prevenire così la loro paura. Tuttavia gli psicologi concordano sul fatto che questa, così come tutte le altre forme di ansia immotivata, debbano in qualche modo essere affrontate. Ecco dunque alcuni suggerimenti su come vincere l’agorafobia.
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Prima di tutto cerchiamo di comprendere meglio quali sono le manifestazioni principali di questo disturbo. Chi soffre di agorafobia solitamente tende ad evitare luoghi affollati come mezzi pubblici, piazze, centri commerciali o supermercati, oppure semplicemente luoghi chiusi, come nel caso di ascensori, caverne o miniere. Trovarsi in uno degli ambienti sopra descritti potrebbe comportare una reazione del tipo ansioso e talvolta un vero e proprio attacco di panico. Un primo modo per affrontare questo tipo di disagio emotivo è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto in disturbi della sfera emotiva. Attraverso delle sedute individuali, esso vi aiuterà a comprendere l’origine della vostra paura e a gestirla facendo ricorso sia alla vostra parte razionale che a quella irrazionale. Egli potrebbe anche riprodurre insieme a voi la situazione in cui di solito vi sentite a disagio. In questo modo lo psicoterapeuta avrà modo di studiare in diretta il vostro comportamento e indicarvi i modi per contenere lo stato ansioso controllando il respiro e concentrandovi su qualcosa di piacevole.
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Il secondo tipo di supporto è sicuramente quello psicologico. A differenza dello psicoterapeuta, lo psicologo non tenterà di riprodurre la situazione di stress, ma cercherà di analizzare insieme a voi l’origine del vostro disturbo cercando di rimuoverla. Egli analizzerà le vostre esperienze passate e il vostro stato emotivo attuale per comprendere il perché il trovarvi in mezzo agli altri vi generi un tale panico e terrore: attraverso domande e test appropriati lo specialista cercherà infine di indicarvi la strada per uscire da soli dal groviglio emotivo in cui la vostra mente si andata a trovare. Tenete presente che lo psicologo non essendo un medico non vi prescriverà mai dei farmaci per contenere l’ansia o psicofarmaci, utili a sopprimere momentaneamente ma non a rimuovere alla radice il problema. Come nel caso della psicoterapia, la vostra collaborazione sarà indispensabile per trovare un rimedio che ponga fine alla vostra paura.
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L’ultimo rimedio può arrivarvi grazie all’omeopatia, medicina di tipo olistico che si basa sull’assunzione di erbe ed estratti dalle proprietà curative e calmanti in grado di liberarvi da situazioni di stress e disagio emotivo. Rivolgendovi ad un bravo omeopata (a tal proposito provate a chiedere anche al vostro medico o a consultare il web alla ricerca del centro specializzato più vicino) potrete trovare davvero delle soluzioni in grado di alleviare il vostro stato di ansia e di farvi sentire più sereni e tranquilli quando dovete affrontare delle situazioni che poco vi piacciono. Molto utili potrebbero essere a tal proposito i Fiori di Bach: chiedete all’esperto di indicarvi quali potrebbero essere le essenze che maggiormente potrebbero aiutarvi per risolvere il vostro problema. Anche in questo caso, come nei precedenti, è fondamentale che siate risoluti nella volontà di sconfiggere l’ Agorafobia di cui soffrite: senza la vostra partecipazione, difficilmente riuscirete a fare dei passi in avanti per il suo superamento.
5/5 Consigli
- Se non riuscite da soli a risolvere il vostro problema rivolgetevi ad uno specialista!