1/4 – Introduzione
Le persone con dipendenza affettiva sono quelle che cercano amore come il cibo oppure la droga. Il soggetto rinuncia ad una parte della sua autonomia decisionale, di critica e di giudizio. Egli infatti lega le sue capacità alla persona da cui è dipendente. Il suo stato di benessere svanisce quando perde il contatto con questa persona. Questo tipo di dipendenza può essere caratterizzata da un forte coinvolgimento ripetitivo. Quest’ultimo compromette in maniera significativa la vita relazionale, sociale e professionale della persona. Lo scopo di questa breve guida è quello di dare alcuni consigli su come è possibile vincere la dipendenza affettiva.
2/4 – Sbarazzarsi della paura
Alcuni affermano che la dipendenza affettiva affonda le sue radici nella prima infanzia. Cioè nel periodo in cui si sono stabiliti stili di attaccamento disfunzionali. La paura dell’abbandono rappresenta l’elemento principale alla base delle relazioni affettive di dipendenza. Il dipendente affettivo mette in atto comportamenti che richiedono la presenza costante dell’altra persona. Così facendo egli diventa più fragile ed insicuro e si allontana da se stesso. Diventa infatti “schiavo” dell’altra persona e rafforza la convinzione che non può vivere da solo. Insomma si scatena un senso di paura che provoca angoscia.
3/4 – Sviluppare la fiducia
La persona che soffre di dipendenza affettiva vive un continuo conflitto interiore. L’altra persona viene considerata indispensabile per il proprio equilibrio. Al tempo stesso però vive come una minaccia un possibile tradimento. Oscilla sempre tra una sorta di “fiducia assoluta” ed una “sfiducia totale”. Bisogna aprirsi agli altri creando una relazione “vera” curando il dialogo e la comunicazione. Essi sono la base per costruire una sana fiducia. Per fare ciò occorrono coraggio ed apertura. Si deve riflettere sulle proprie aspettative. In caso contrario qualsiasi relazione diventa inevitabilmente fonte di dolore.
4/4 – Diventare autonomi
Diventare autonomi vuol dire mettersi nella condizione di non dipendere da un’altra persona per la sopravvivenza. È fondamentale, in caso di rottura del rapporto, trovare un lavoro ed una casa. Questi passaggi sono indispensabili per svincolarsi dal cordone ombelicale della dipendenza. Autonomia significa essere in grado di gestire in maniera ottimale le proprie risorse (denaro, tempo ed impegni). Inoltre, bisogna abbandonare i panni della “vittima” e rimboccarsi le maniche. Bisogna quindi costruirsi una nuova vita più serena e gratificante, anche se è molto faticoso. Solo così si riesce ad ottenere una crescita personale.