1/6 – Introduzione
La tendinite è un’ infiammazione dei tendini, quel tessuto fibroso che lega i muscoli alle ossa. Le cause che la provocano sono molteplici, ma solitamente è dovuta a sforzi eccessivi in attività sportive o fisiche. Le parti del corpo nelle quali si manifesta maggiormente l’ infiammazione sono le spalle, le caviglie, i polsi, le ginocchia i gomiti. I sintomi si percepiscono inizialmente da un leggero fastidio quando si compie il movimento nella zona interessata. I casi più gravi manifestano comparsa di gonfiore e riduzione delle funzionalità motorie. Le cure possono essere suggerite dal medico di base, a seguito di una risonanza che documenti la gravità del caso, oppure attraverso rimedi naturali facilmente eseguibili a casa vostra. Ecco alcuni consigli naturali contro la tendinite.
2/6 – Riposo e immobilizzazione
Naturalmente la soluzione più ovvia è il riposo, così da evitare movimenti che influiscano la parte colpita aggravando il problema. L’applicazione di ghiaccio è un rimedio spesso efficace contro l’infiammazione. Inoltre, è consigliabile l’uso di un tutore in modo da immobilizzare il punto critico.
3/6 – Aloe vera e curcuma
L’aloe è eccellente per questo tipo di infiammazioni. La miscela, ottenuta dall’estrazione di succo dalle foglie della pianta mescolato con l’acqua calda, va applicata sulla zona interessata. Una volta spalmato l’impacco va ricoperto con una benda e lasciato riposare. Come l’aloe anche la curcuma ha molti effetti benefici, tra cui la soppressione del dolore e la disinfiammazione.
4/6 – Bagni di sale e aceto
La parte colpita va immersa in un recipiente contenente sale grosso e un bicchiere di aceto di mela per circa venti minuti. Va ripetuta l’operazione due o tre volte al giorno. I miglioramenti arriveranno dopo qualche giorno. Abbiate pazienza. Questo tipo di rimedi non sono immediati.
5/6 – Alimentazione
Non esiste una dieta studiata appositamente per la tendinite ma esistono dei principi nutrizionali possono incidere positivamente alla guarigione. Scegliere alimenti senza carboidrati raffinati, quindi prediligere cibi integrali. Eliminare i dolci mantenendo 3-5 porzioni di frutta giornaliere. Evitare i grassi saturi e idrogenati favorendo quelli insaturi (oli vegetali e pesci azzurri). Esistono, inoltre, dei particolari alimenti antidolorifici. Il più utilizzato è lo zenzero in quanto inibisce i segnali del dolore. È consigliabile l’assunzione del prodotto attraverso tisane.
6/6 – Piante terapeutiche
Le proprietà medicinali delle piante sono molto indicate per i dolori infiammatori. Ed è una delle migliori alternative naturali messe in pratica da molti secoli. Una delle principali piante terapeutiche è la camomilla somministrata sotto forma di infusi o impacchi, e può accelerare la mobilità della parte colpita. Le più allevianti, però, sono: il rosmarino, la salvia, la verbena, l’arnica e il salice. Spesso si trovano in commercio in capsule con i rispettivi dosaggi indicati sulla confezione, o creme a base delle suddette piante.