1/5 – Introduzione
Prendersi cura del proprio corpo è molto importante, anzi è imperativo per poter condurre una vita sana e completa. Purtroppo però a causa della vita stressante e movimentata a cui siamo soggetti, non sempre è possibile curare il nostro corpo a dovere. Dovremmo dare dei grossi sacrifici che non sempre possiamo permetterci, e a farne le spese spesso è il nostro addome, la parte più soggetta ad accumulo di grasso o gonfiore dovuto a cause differenti. Il gonfiore addominale è un fastidioso disturbo che subentra quasi sempre alla fine dei pasti, dovuto alla presenza di una modesta quantità di gas intestinale, che provoca tensioni dolorose all’addome. Il problema può essere generato da diverse cause: stile di vita disordinato, vita sedentaria o un’alimentazione sbilanciata priva di fibre. In altri casi, potrebbe essere la spia di un problema ben più serio e di natura patologica. Ma andiamo ad analizzare, punto per punto, i fattori scatenanti del gonfiore addominale e i consigli per risolvere definitivamente questo problema. Attraverso i consigli di questa guida vedremo come risolvere fare in maniera semplice e veloce.
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GONFIORI ADDOMINALI GENERATI DALLO STRESS. Nervosismo, ansia e stress, possono influenzare negativamente il delicato equilibrio intestinale, comportando problemi di flatulenza, meteorismo e borborigmi. Per eliminare il problema, occorre limitare possibilmente tutte quelle situazioni che generino tensioni, cercando di rallentare i ritmi lavorativi e concedersi qualche pausa in più. Durante il pranzo, non mangiare di fretta: una masticazione più lenta, facilita la digestione ed evita la deglutizione involontaria di aria, che si tramuta in gas (aerofagia). Svolgi regolarmente esercizi specifici validi per aumentare la motilità intestinale (su youtube ce ne sono moltissimi) e per andare all’ufficio cammina a piedi, piuttosto che prendere la macchina. Smetti di fumare: fra i tanti effetti dannosi della sigaretta, il meteorismo è una conseguenza. Se non si riesce a dormire, una tisana alla camomilla o valeriana potrà conciliare il sonno. Suddividi in due pasti principali e in tre spuntini di frutta, le portate totali giornaliere: ricorda non devi mai alzarti sazio da tavola e bevi lontano dai pasti. E infine, ultimo elemento essenziale: associa ad un corretto stile di vita, una dieta adeguata.
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CONTRO IL GONFIORE ADDOMINALE, CAMBIARE LE PROPRIE ABITUDINI ALIMENTARI. Sono da evitare alimenti come legumi (in particolare ceci e fagioli) e l’assunzione eccessiva di latte e derivati o di cibi troppo conditi e salati, già pronti alla gastronomia. Dolci, caramelle, merendine, snack, gomme da masticare e sostituti dello zucchero come xilitolo o maltitolo peggiorano la situazione, come anche le bevande gassate e alcoliche. Evitare di consumare broccoli, crauti, cipolle, cavoli e peperoni perché facilitano la formazione di aria nell’intestino. E ancora arance e altri alimenti ricchi di lievito tra cui pasta, pane o sughetti elaborati. Per i latticini, prediligere formaggi stagionati tipo la grana e meglio bandire dalla tavola le fritture, cuocendo i cibi al vapore, saltati in padella o al forno. Gli esperti inoltre, consigliano di consumare pasti più ricchi di proteine e fibre, come carni magre, pesce, uova, tonno al naturale, riso, cereali integrali, formaggio magro, carote, finocchi, sedano, zucchina. La frutta è preferibile consumarla lontano dai pasti e far uso regolare di tisane a base di finocchio e anice ridurrà la tensione addominale. I fermenti lattici o gli yogurt probiotici sono degli ottimi alleati per riequilibrare la flora intestinale, mentre il carbone vegetale può essere indispensabile per eliminare quel senso di gonfiore diffuso. Infine, per problemi di stitichezza, le fibre naturali da assumere quotidianamente disciolti in un bicchiere di acqua, faranno certamente al caso.
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MA COME FARE QUANDO LA CAUSA HA UNA ORIGINE PATOLOGICA? Quando si ha la certezza che il gonfiore addominale non sia solo di origine alimentare, si può iniziare a valutare l’ipotesi che la causa scatenante del problema possa essere una malattia del tratto intestinale, oppure per intolleranze alimentari. Ma in questi caso, solo la perizia di un bravo gastroenterologo sarà in grado di individuare la corretta diagnosi, assegnando la cura più idonea al caso.
Risolvere il problema dell’addome gonfio non è così difficile come potrebbe sembrare. Bisognerà però avere costanza e risolutezza nel mettere in pratica i consigli che avete appreso in questa guida per ottenere benefici e risultati nel breve tempo. Se non riuscite ad ottenerli e il fastidio continua a sussistere, allora sarà il caso di rivolgersi a qualche medico che sappia consigliarvi la cura più appropriata al vostro caso. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna.
Alla prossima.
5/5 Consigli
- masticare piano e lentamente durante i pasti
- evitare la sedentarietà
- tisane e integratori specifici al caso
- intervallare le ore di lavoro con qualche pausa in più
- modificare completamente le proprie abitudini alimentari
- yogurt probiotici o fermenti lattici
- ginnastica per gonfiori addominali