1/5 – Introduzione

Tutti tendiamo a affidarci alle persone a cui vogliamo bene, ma è importante riuscire anche a stare soli e riuscire ad affrontare i nostri problemi. Tutti noi siamo dipendenti, in una certa misura, da altre persone; abbiamo bisogno di empatia, approvazione e ammirazione per sostenerci emotivamente e per regolare la nostra autostima. La vera indipendenza non è auspicabile, ma avvolte la dipendenza affettiva raggiunge una forma così estrema da diventare patologica. Infatti i soggetti affetti da questa dipendenza non sono più in grado di prendere decisioni da soli, hanno bisogno di continue rassicurazioni, diventano schiavi e indifesi vivendo nel terrore di essere abbandonati. In questa guida vedremo quindi cosa sono e come superare le dipendenze affettive.

2/5 – Cos’è la dipendenza affettiva

Essere dipendenti da un’altra persona significa affidarsi totalmente ad essa, mettendo in secondo piano se stessi e i propri desideri. Le persone dipendenti si ritrovano ad eclissarsi pur di rendere felice la persona amata, persona che ritengono di non meritare, ma fanno di tutto per essa. La dipendenza affettiva si nutre soprattutto della paura dell’abbandono, portando così gli individui non solo ad acconsentire ogni pretesa, ma anche a un continuo stato di ansia e angoscia.

3/5 – Quali sono i possibili sintomi

Le persone con questo genere di dipendenza hanno un bisogno impellente di passare più tempo possibile con un’altra persona, mostrandosi spesso molto gelosi. Si ha bisogno dell’altro per fare qualsiasi cosa; pur di non ammettere la presenza di un problema si nega l’evidenza. La persona trova difficoltà a stare da sola e cerca sempre qualcuno con cui riempire il vuoto che sente. Non si preoccupa di risolvere i problemi con se stessa e si trova spesso a vivevere dei rapporti non sani, anche violenti, dandosi la colpa per ogni cosa. Questo porta a una carenza di autostima, a odiare se stessi e a non avere più rispetto per la propria persona.

4/5 – Come superarla

Chi è affetto da dipendenza affettiva non riesce a rendersi conto del male che si fa, non vede il problema. Anzi trova che affidarsi in questo modo a una persona sia la soluzione ai suoi problemi. Proprio per questo tali soggetti arrivano tardi alla soluzione, soffrendo per anni e portando a un recupero ancora più lento. La soluzione non è altra che affidarsi a un terapista, una persona competente. Questo genere di dipendenza logora le persone, che non amano e non credono più in se stesse. Affidarsi a un professionista è l’unica soluzione per spezzare il circolo vizioso in cui ci si è chiusi.

5/5 Consigli

  • Affidarsi ad un’esperto

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