Un’esplosione di energia, la caffeina da sempre ha come effetto immediato il sentirsi rinvigoriti; non a caso soprattutto noi italiani ne abbiamo fatto la nostra bevanda ufficiale. Ma cosa succede al nostro corpo quando smettiamo di bere caffeina?
Irrinunciabile al mattino, il caffè è ricco di antiossidanti ed ha un effetto tonico e stimolante per il cuore e per i nervi; sempre non a caso questo effetto energetico ci è utile per affrontare i cali di energia durante la giornata; ma non è tutto qui, la caffeina può dare dipendenza, cosa succede al nostro corpo quando smettiamo di berla?
La caffeina e la sensazione di benessere
Sia il caffè che il tè sono tra le più bevute al mondo in tante varianti: dal caffè espresso al ristretto, dal caffè lungo all’americano e dal tè classico alle varianti verde, nero e l’ultimo di così gran tendenza, il tè matcha.
È bene sottolineare che caffè e tè non sono controindicati se assunti in quantità limitate; nella misura massima di 3 caffè o tre tè al giorno, oppure due caffè e un tè.
Queste bevande vengono bevute fin dal mattino per colazione e se ne consuma anche durante l’arco della giornata, sia per aiutarci con un salto energetico che come spezzafame e assunte in dosi equilibrate sono un valido sostegno, a fine pasto aiutano la digestione.
Un caffè o un tè presi a metà mattina riducono il senso di fame, mentre presi di primo mattino facilitano il transito intestinale; la caffeina inoltre ha un effetto lipolitico e attraverso la termogenesi aumenta la quantità di calorie bruciate.
Cosa succede se smettiamo di bere caffeina: gli effetti
Sappiamo bene quanto sia difficile rinunciare ad una buona tazza di caffè, soprattutto se siamo da sempre estimatori di questa bevanda ma smettere di assumerne può portare a benefici impensati per il corpo e la mente, non solo fisici ma anche estetici, vuoi scoprire quali? Te lo diciamo noi!
- Iniziale mal di testa. Forse la prima sensazione, e diciamocelo, quella più fastidiosa ma assolutamente momentanea, sarà soffrire di un leggero mal di testa per i primissimi giorni di rinuncia accompagnato da sbalzi d’umore; è dovuto all’inizio della disintossicazione dalla caffeina e durerà pochissimo.
- Miglioramento del ritmo sonno veglia. Evitare di bere caffè almeno sei ore prima di andare a dormire facilita il riposo notturno; la caffeina infatti ha un effetto stimolante e le ore notturne adibite a riposo possono subire effetti negativi dall’assunzione di caffè o tè.
- Maggiore relax. Tra gli effetti che capitano al nostro corpo quando smettiamo di bere caffeina c’è quello di sentirci più rilassati; infatti l’assenza di adrenalina dovuta dal caffè o dal tè porterà ad un generale effetto di calma.
- Sorriso più bianco. Nel caffè è presente il tannino, e anche se in misura minore rispetto al tè, entrambi a medio e lungo termine macchieranno i nostri denti, rendendo di fatto il nostro sorriso un po’ meno radioso e un po’ più tendente al giallo. Rinunciare a caffè e tè per un sorriso più splendente.
- Miglioramento della digestione. La caffeina in dosi elevate può scatenare fenomeni di diarrea e il reflusso gastroesofageo, eliminarla dall’uso quotidiano regolarizzerà l’intestino e lo stomaco, dicendo addio a bruciori e corse al bagno.
- Calo di peso. Cosa succede al nostro corpo quando smettiamo di bere caffeina? Sembrerà strano ma se siamo abituati a bere caffè e tè zuccherati, con il latte o corretti con creme e alcolici, stiamo aggiungendo calorie quotidiane silenziose, smettendo di berne noteremo un calo di peso.
Curiosità sul caffè
Anche se pensiamo di essere tra i maggiori consumatori di caffè al mondo, noi italiani siamo soltanto al dodicesimo posto nella classifica dei Paesi che consumano più caffè, il primo posto spetta alla Finlandia con un consumo medio di 12 kg di caffè a persona… annuo!
Esiste un’ora perfetta per degustare il caffè, e non è quella della colazione, l’assunzione migliore per ottenere i migliori benefici è tra le 9.30 e le 11.30 del mattino. Il caffè è amatissimo proprio da tutti, animali compresi, elefanti, api e zibetti infatti ne sono davvero ghiotti.
Non solo caffè, anche le bevande energetiche contengono caffeina
Se il caffè in quantità moderata può aiutarci ad affrontare i naturali cali di energia, non è la stessa cosa per le bevande energetiche, questi energy drink spesso contengono caffeina ma anche taurina, guaranà, ginseng e zuccheri in quantità molto elevate ma anche sodio, coloranti e aromi vari.
Se consideriamo che i consumatori abituali di queste bevande energetiche sono soprattutto persone dai 10 ai 60 anni con una forte incidenza tra i giovani dai 10 ai 25 anni, è logico l’interesse sviluppatosi sotto forma di ricerca. Non solo caffè, anche gli energy drink se assunti in quantità importanti possono dare controindicazioni, prime tra tutte le alterazioni del battito cardiaco, ipertensione e forti mal di testa.
Caffè e tè quando è meglio non berli
Dopo le bevande energetiche, anche il tè insieme al caffè può dare non solo dipendenza ma anche problemi alla salute soprattutto se ad esempio si soffre di pressione alta.
Il tè in particolare è da evitare in caso di gastrite e ulcera mentre il caffè è dannoso verso chi soffre d’insonnia e per chi soffre di reflusso gastroesofageo. Entrambe le bevande se assunte in quantità elevate, possono portare a sbalzi di pressione e tachicardia. Che dire se non che ci sono molti motivi per provare ad iniziare la giornata con colazioni energiche senza caffè e goderci gli effetti positivi.