Un nome nuovo, che richiama alle molto più conosciute Beauty farm o alle loro vicine parenti Spa, luoghi in cui prendersi cura di sé, della proprio bellezza e del proprio benessere fisico. E che di fatto fanno più o meno la stessa cosa, ma dedicandosi totalmente – o quasi – alla mente, parliamo delle psicofarm, centri dedicati al benessere psicologico, in cui poter ritrovare il proprio equilibrio interiore e una tranquillità mentale vera e, si spera, duratura.
Dei centri dedicati alla cura della parte meno visibile di sé, ma che non per questo deve essere trascurata. Anzi! Il benessere della mente e della propria psiche è un tassello fondamentale se si vuole vivere una vita appagante, piena, consapevole e se si vogliono superare tutti quei limiti imposti dallo stile di vita spesso troppo frenetico a cui si è soggetti nella vita quotidiana. Ecco perché è importante “coccolare” la propria parte interiore, magari dedicandoli un’attenzione in più all’interno di una psicofarm, proprio come fareste passando un weekend da sogno in un centro benessere.
Cos’è la psicofarm
Come detto, infatti le due cose non sono poi tanto diverse tra loro. Se da una parte, nella beautyfarm, l‘obiettivo è quello di regalarsi momenti di piacere e di cura per lo più estetico, quando si parla di psicofarm, la protagonista assoluta diventa la mente e il suo benessere.
Dei centri dedicati alla cura della propria parte interiore, della propria psiche. Con lo scopo di ritrovare un maggior equilibrio interiore attraverso “trattamenti” a attività rivolte alla cura della mente e di ciò che si ha dentro.
Una sorta di percorso detox della parte più intima di sé, che permette di liberare la mente da ciò che la appesantisce o la blocca, comprendere le proprie emozioni e imparando a gestirle o lasciarle andare, vivendo nel qui e ora senza lasciarsi travolgere dai pensieri e dallo stress della vita quotidiana. In un mix di esperienze interamente rivolte al prendersi cura di sé e di ciò che si ha dentro.
Cosa accade in una psicofarm
Ciò che viene fatto, in linea generale, è appunto una sorta di percorso (esattamente come avviene nelle spa), in cui la persona ha modo di rilassare la mente, dedicarsi ad attività semplici che permettendo di comprendersi meglio e di imparare a manipolare e gestire le emozioni – per esempio giocando con il cibo, mischiando gli ingredienti e assemblandoli per creare qualcosa di nuovo – e riportando lo stesso procedimento a ciò che si cela dentro di sé. Imparando a comprendere ciò che si ha nella propria parte interiore e a “lavorarlo” per creare qualcosa di nuovo, positivo e più facile da gestire.
Insomma, una sorta di presa di coscienza pratica delle proprie emozioni e del proprio sentire. Ma non solo. All’interno di un’esperienza in una psicofarm vengono proposte anche attività come camminate nella natura, percorsi turistici, arte, storia, musica, ecc. E tutto ciò che può, a livelli diversi, aiutare a comprendere se stessi e a prendersi cura della propria psiche. Accedendo a strati profondi di sé e acquisendo gli strumenti necessari per poter fronteggiare in modo adeguato e consapevole la vita quotidiana. E imparando a coccolare e nutrire la mente esattamente come si fa con il corpo, raggiungendo un benessere a 360°.
I benefici
Durante un’esperienza di questo tipo, infatti, si possono ottenere tutta una serie di benefici per la mente tra cui:
- il miglioramento del tono dell’umore;
- l’apprendimento della gestione dello stress e delle emozione che si vivono;
- la riduzione di eventuali stati interiori negativi in corso;
- maggiore calma interiore;
- aumento della propria percezione di sé;
- allentamento delle tensioni interne (esattamente come accade fisicamente dopo un massaggio);
- ecc.
E un livello di benessere diffuso, comprendendo come raggiungerlo in autonomia nella vita di tutti i giorni, e duraturo. Migliorando la propria vita a tutto tondo.