La couperose è un arrossamento intenso e cronico di viso, collo e décolleté, che interessa prevalentemente le donne, soprattutto dopo i 30 anni.
Il meccanismo che la determina è il susseguirsi di crisi nella microcircolazione che comportano un maggior afflusso di sangue nei capillari, con conseguente arrossamento, dapprima occasionale e reversibile, e successivamente permanente e stabile delle guance, della punta del naso, delle orecchie e del collo, accompagnato da una fastidiosa sensazione di calore.
L’evoluzione di questa condizione può portare all’acne rosacea (o semplicemente rosacea), in cui a rossore e capillari evidenti si aggiunge la comparsa di pustole e noduli.
Cause
All’origine della couperose si collocano innumerevoli cause, che comprendono fattori ormonali, allergici, ambientali, climatici ed emozionali.
Nello specifico, «le cause fisiche della couperose comprendono fragilità capillare e problematiche di tipo circolatorio, l’assunzione di alcuni tipi di farmaci, una cute sensibile e particolarmente reattiva e gli sbalzi di temperatura – spiega il dottor Stefano Occhiuto, dermatologo esperto in omeopatia a Roma – Svolge un ruolo importante anche l’aspetto psicologico, poiché questo tipo di manifestazione interessa particolarmente persone insicure e introverse, che hanno difficoltà ad esprimere le proprie emozioni».
Creme e laser
Oltre ad adottare degli accorgimenti che consentano di prevenire il rossore, quali l’utilizzo di prodotti cosmetici non aggressivi e l’impiego di misure utili a proteggere la pelle da fattori quali raggi UV, vento e freddo, è possibile trattare la couperose con trattamenti farmacologici finalizzati ad alleviare l’arrossamento della pelle.
«Tra le novità più recenti è da annoverare una crema che provoca una vasocostrizione temporanea, consentendo di tenere sotto controllo il rossore per alcune ore, una soluzione molto utile per esempio nel caso di occasioni speciali o eventi sociali importanti – spiega il dottor Occhiuto – È possibile inoltre ricorrere all’impiego di creme dall’azione antinfiammatoria e decongestionante, nonché di creme antibiotiche da impiegare nelle fasi più avanzate del disturbo poiché in grado di contrastare l’azione del Demodex folliculorum, un protozoo che partecipa alla progressione della malattia. Per eliminare i capillari visibili, infine, è possibile effettuare un intervento ambulatoriale con il laser».
Rimedi omeopatici
Dal canto suo, anche l’omeopatia può fornire un prezioso contributo nel trattamento della couperose.
«Come per qualsiasi trattamento omeopatico, anche nel caso della couperose è necessario identificare una terapia di fondo personalizzata sulla base delle caratteristiche personali. Questo consente di agire sulle tendenze morbose del terreno individuale di tipo circolatorio, digestivo ed emotivo che condizionano notevolmente la malattia – specifica il dottor Occhiuto – Alcuni rimedi omeopatici sono particolarmente utili in caso di couperose, nello specifico Carbo animalis 15 CH, Arnica 9 CH, Lachesis 15 CH e Sanguinaria canadensis 15 CH, Hamamelis viginiana in crema per uso topico da applicare due volte al dì».