1/7 – Introduzione
Il crescione d’acqua, nome scientifico Lepidium Sativium, è una pianta annuale facilmente coltivabile e utilizzata a scopo alimentare grazie al suo sapore gradevole, dai toni aciduli e piccanti. Appartiene alla famiglia delle Crocifere (cavoli, ravanelli, broccoli, ecc.) ed è largamente diffusa in Europa, specialmente in prossimità di acqua. Si tratta di una pianta perenne che cresce sulla terra in modo strisciante, possiede foglie dalla forma ovale, fiorellini bianchi che si schiudono nel periodo estivo ed è una pianta il cui uso è destinato, oltre che alla cucina, anche alla medicina. Di seguito, vi sveleremo tutte le proprietà terapeutiche e gli usi del crescione. Buona lettura!
2/7 Occorrente
- Crescione
- Mortaio
3/7 – Proprietà
Il crescione è ricco di vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, C, E, K, PP) e di sali minerali, quali potassio, fosforo, ferro, manganese, rame, magnesio, zinco, selenio, calcio, iodio. Contiene, inoltre, beta-carotene, luteina e zeaxantina, e aminoacidi come alanina, arginina, fenilalanina, cistina, istidina, glicina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, prolina, serina, tirosina, treonina e valina. Tali caratteristiche lo rendono un ottimo antianemico, antibiotico naturale indicato per disintossicarsi da smog e fumo, e un protettore delle ossa e gengive. È un ottimo digestivo e diuretico, capace di contrastare l’ipertensione e la ritenzione idrica. Regola l’attività tiroidea e l’umore, agendo favorevolmente in caso di depressione. Previene l’insorgere della cataratta e protegge dalle infezioni cutanee e dalle malattie del cuore. 100 grammi di crescione contendono solo 11 calorie, quindi è anche indicato nei casi di diete ipocaloriche.
4/7 – Usi
Il crescione viene impiegato in cucina e in erboristeria, sia per uso esterno che interno. A tavola, è indicato consumarlo sotto forma di insalata condita con olio extra-vergine d’oliva e limone, prestando attenzione ad adoperare solo le foglie che dovranno essere fresche. È utilizzato anche come pianta aromatica, tritato o a pezzi, per esaltare piatti a base di verdure, primi, secondi, formaggi, contorni o per farcire i panini. Per quanto riguardo l’uso erboristico, lo troverete sotto forma di saponi o detergenti adatti a pelli impure che hanno bisogno di essere pulite in profondità. Potreste ricavare voi un detergente casalingo, pestando le foglie con l’aiuto di un mortaio e filtrando il succo che andrete a usare come un sapone. Il succo viene adoperato anche per i capelli, frizionandolo sul cuoio capelluto per lavarli a fondo. Se, invece, avete la necessità di depurarvi e purificare il sangue, assumete due cucchiai di succo ogni giorno.
5/7 – Curiosità
Il crescione, a parità di peso, ha più vitamina C delle arance, più calcio del latte e più ferro degli spinaci. Ippocrate, il padre della medicina occidentale, sosteneva che esso rappresentava la cura delle cure. I Romani sostenevano che avesse un effetto afrodisiaco, mente i Persiani lo usavano per aiutare i bambini a crescere. Inoltre, è stato largamente adoperato per contrastare lo scorbuto. Se intendete coltivarlo, sappiate che ha bisogno di molta acqua e luce non diretta, e evitate i ristagni d’acqua. La semina avviene tra marzo e giugno, la temperatura ideale è 20-25°C, mentre la raccolta è tra giugno e settembre. Oltre al crescione d’acqua, esiste il crescione inglese o crescione dei giardini, chiamato agretto, coltivato in orti e giardini, e il crescione dei prati.
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7/7 Consigli
- Consigliamo di non cuocere il crescione per non alterare proprietà nutrizionali e sapore caratteristico
- Il crescione non è indicato per le persone che hanno problemi di infiammazione alle vie urinarie