PER SAPERNE DI PIÙ
Combattere il caldo può diventare impegnativo, soprattutto se l’estate si rivela torrida e afosa. Qui qualche consiglio per superare a tavola e con le cure dolci tutti i disturbi del solleone. Rimedi della nonna compresi.
Hai preso il sole e la pelle è piena di ponfi che bruciano e prudono?
«Per alleviare l’eritema , oltre a fare impacchi di acqua fredda, è utile prendere Apis Mellifica alla diluizione 15CH, 5 granuli ogni mezz’ora, fino a quando non ci si sente meglio» suggerisce Alessandro Targhetta, medico omeopata. Se ti sei scottata , sei molto arrossata o sono comparse vescicole , invece, ricorri a Muriaticum Acidum con la stessa diluizione e posologia.
«Si usa alla 9CH: prendi 5 granuli mattina e sera, iniziando una settimana prima di prendere il sole, continuando fino ai tre giorni iniziali di esposizione».
I raggi Uv , ma anche la sabbia e il vento sono un mix che può irritare gli occhi causando lacrimazione , bruciori , fastidio alla luce .
«Tutti questi disturbi si possono alleviare con colliri omeopatici, per esempio a base di cineraria o eufrasia: una o due gocce 3-5 volte al giorno» dice Piero Gianfranceschi, medico esperto in rimedi naturali .
Per decongestionare gli occhi , puoi preparare anche un infuso di camomilla , sambuco e piantaggine: versa 2 cucchiai di queste erbe in 1/2 litro di acqua bollente. Dopo10-15 minuti di infusione, filtra e fai impacchi con una garza imbevuta del liquido tiepido.
Sai già che dopo mezza giornata al mare ti spunterà la “febbre ” sulle labbra .
«Si può cercare di bloccare l’infezione prendendo Rhus Toxicodendron 9CH, 4 granuli, la sera prima di andare a letto, per 2 o 3 giorni» suggerisce il dottor Gianfranceschi. Se le bollicine dell’herpes sono già comparse, ricorri allo stesso rimedio, ma alla diluizione 5CH. Se ne assumono 3 granuli 4 volte al giorno.
Anche spennellature locali con tintura madre di calendula e propoli insieme aiutano a disinfiammare e favoriscono la cicatrizzazione.
Con la vita all’aria aperta gli “incontri” con insetti e altri animaletti aumentano. «Per le punture di zanzare , api , pappataci e ragni , applica subito la tintura madre di calendula e, per alleviare il bruciore , assumi 5 granuli di Apis Mellifica 15CH ogni 30 minuti» dice il dottor Targhetta.
«Ti ha punto una medusa ? Lava la parte con acqua marina e applica una pomata alla calendula. Si può lenire il bruciore assumendo Urtica Urens 6CH. Prendine 3 granuli ogni 2 ore».
Succede: stai troppo sotto il sole , ti dimentichi di rinfrescarti e ti senti “andare giù”.
«Bisogna spostarsi subito in un posto fresco e ventilato, sdraiarsi con le gambe sollevate, fare spugnature di acqua fresca e reidratarsi bevendo. Se la testa pulsa e ci si sente accaldati , è utile assumere Belladonna 5CH, 3 granuli ogni 20-30 minuti» spiega il dottor Gianfranceschi.
E per combattere la debolezza , prova il cloruro di magnesio in soluzione acquosa al 50% (te la prepara il farmacista). Prendine 30-40 gocce per 5-6 volte durante il giorno.
Mal di pancia e scariche frequenti. D’estate la diarrea colpisce più spesso.
«Se è causata dal cibo avariato ci vuole Arsenicum Album» spiega il dottor Targhetta. «Se invece si è preso freddo, per esempio dopo il bagno, è utile Bryonia Alba». Di questi rimedi prendi 5 granuli alla 9CH, dopo ogni scarica, fino a quando il disturbo non passa.
Associa anche il macerato glicerico di mirtillo rosso : normalizza i movimenti dell’intestino . La dose giusta è 50 gocce 3 volte al dì».