Per ridurre la possibilità di prendere la candida, i ginecologi consigliano di non indossare indumenti troppo aderenti, di seguire un’alimentazione equilibrata e di usare il profilattico. Per curarla, ecco i rimedi dolci più efficaci a cui ricorrere.
«L’eugenolo , l’olio essenziale che si ricava dai chiodi di garofano, ha proprietà antimicotiche e antinfiammatorie» spiega Stefania Piloni, ginecologa esperta di terapie naturali a Milano «In pratica, impedisce al fungo di attaccarsi alle mucose, producendo un biofilm che ne blocca la proliferazione. La sua azione è veloce, quasi più rapida delle comuni creme antibiotiche, tanto che in un paio di giorni sia il bruciore sia il prurito cessano».
La cura si basa su preparati a base di eugenolo miscelato con olio di mandorle dolci come il Kandidol , che trovi in farmacia. Ne basta una piccola quantità sulle parti intime e sull’ano 3 volte al giorno per 5-6 giorni. Non usare l’essenza pura : è molto irritante.
Anche il tuo partner si può infettare: succede nel 76 per cento delle coppie, che così finiscono per passarsi e ripassarsi il fungo con un effetto ping pong. «Per questo è importante curarsi insieme » raccomanda Stefania Piloni «La candida va eliminata dall’intestino, che è il serbatoio in cui prolifera per poi passare ai genitali. Puoi intervenire utilizzando il fiore australiano Spinifex che elimina anche gli altri virus e batteri».
Per almeno un mese, prendete tutti e due 4 gocce per 4 volte al giorno di Spinifex, in vendita in farmacia. L’ideale è associare anche degli integratori di acido caprilico e di probiotici , che aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale.
Sembra incredibile, ma può bastare cambiare tipo di slip per debellare una candida che resiste anche agli antibiotici. Il modello in questione è in fibroina di seta medicata e lo ha brevettato un’azienda italiana. «Il loro uso aiuta a contrastare la colonizzazione del fungo e previene la ricomparsa della candida» precisa Paolo Scollo, presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia «Senza contare che l’effetto curativo del tessuto resiste ai lavaggi». Chi ha infezioni vaginali dovrebbe usarli costantemente per prevenire recidive e, soprattutto, quando c’è l’infiammazione.
Il consiglio è di lavare questo capo semplicemente con dello shampoo per evitare residui di detersivo.