La pelle è esposta quotidianamente a tossine, sostanze irritanti e agenti ambientali. Tutto ciò può rendere opaco lo strato superiore dell’epidermide, facendoci apparire stanche e affaticate. Hai già sentito parlare di dermaplaning? Si tratta di un trattamento estetico che elimina le cellule morte – in particolare quelle degenerate – permettendo alle nuove di emergere in superficie. La pelle così acquista un aspetto più sano, luminoso e giovane.

Non hai ben chiaro di cosa si tratti? Ecco la guida definitiva per sapere tutto quello che riguarda questa tecnica estetica.

Cos’è il dermaplaning?

Il dermaplaning è un trattamento estetico che migliora la qualità della pelle, grazie all’uso di una lama esfoliante. Quest’ultima rimuove le cellule morte e la peluria dal viso. Si può chiamare anche microplaning o blading. L’obiettivo è rendere la superficie della pelle liscia, giovane e luminosa, rimuovendo le cicatrici profonde dovute all’acne, le macchie irregolari, le rughe più lievi e la peluria quasi invisibile.

A chi è consigliato il dermaplaning?

Il dermaplaning può essere utilizzato per qualsiasi tipo di pelle ed è indicato in caso di:

  • cicatrici da acne
  • pelle opaca
  • pelle secca
  • pelle danneggiata dal sole (macchie)
  • rughe sottili

Quanto costa una seduta di dermaplaning?

I costi medi per una seduta singola di dermaplaning si aggirano intorno ai 90 euro per circa mezz’ora di trattamento, ma di solito i centri medico-estetici che lo operano, propongono almeno 4 sedute. È possibile che qualche centro consigli di abbinare un peeling chimico per migliorare la risposta della pelle al trattamento. Al prezzo totale potrebbe, quindi, aggiungersi un prezzo che varia da 120 a 150 euro.

Come funziona una seduta?

Se guardi lo strumento utilizzato per i trattamenti di dermaplaning, potresti associarlo a un rasoio, simile a quello che si usa per depilarsi le gambe. Il concetto di base del dermaplaning, infatti, è lo stesso della rasatura. Puntando una lama sterile a un angolo di 45 gradi e trascinandola lentamente sulla pelle, vengono rimosse cellule morte, tessuto cicatriziale e altri detriti che potrebbero rendere la superficie della pelle irregolare.

La procedura

Durante una procedura di dermaplaning, non dovresti sentire alcun dolore, forse solo un leggero formicolio. Dopo esserti accomodata sul lettino, l’operatore estetico utilizzerà questo speciale rasoio – elettronico o manuale – per “raschiare” la pelle, inclinandolo con un angolo di 45 gradi. Questo processo continuerà per 20-30 minuti, in media, poiché la pelle andrà passata con cura, in modo che si esfoli bene. Al termine del trattamento, di solito si applica una crema lenitiva all’aloe, per esempio, e un velo di protezione solare, per proteggere il viso dai raggi del sole.

Cosa aspettarsi dal dermaplaning

Non è necessario pianificare tempi di inattività per riprendersi dopo un trattamento di dermaplaning. L’effetto desiderato è una pelle più luminosa e fresca, ma spesso ci vogliono alcuni giorni per apprezzare i risultati completi. Man mano che il rossore si attenua, sarai in grado di vedere i risultati più chiaramente nei giorni successivi.

I risultati del dermaplaning non sono permanenti: di solito, gli effetti di un ciclo possono durare al massimo un mese, questo per il rinnovarsi ciclico delle cellule dell’epidermide. Dopo un trattamento, potrebbe verificarsi un arrossamento o un leggero prurito nella zona trattata nei due o tre giorni immediatamente dopo la procedura. Nelle ore successive al trattamento, dovrai stare molto attenta all’esposizione al sole: i raggi solari potrebbero “invertire” gli effetti del dermaplaning, portando alla formazione di macchie scure. Ecco la necessità di stendere un velo di crema solare sulla pelle appena trattata.

Dermaplaning: rischi ed effetti collaterali

Il dermaplaning è una procedura a basso rischio. Gli effetti collaterali possono includere un leggero arrossamento del viso nelle ore successive al trattamento. Alcune persone potrebbero vedere la comparsa di punti bianchi sulla pelle uno o due giorni dopo il trattamento.

Le infezioni e le cicatrici sono rare, ma possono verificarsi. Se si sviluppa una cicatrice dovuta al dermaplaning, il medico potrebbe dover trattare il tessuto cicatriziale con un’iniezione di steroidi, in grado di ammorbidirlo. Un altro possibile effetto collaterale è una leggera pigmentazione della pelle a chiazze nell’area in cui si è fatta la procedura, che diminuisce, fino a scomparire con il passare del tempo.