Mangiare antiaging però non significa solo privilegiare alimenti con proprietà antiossidanti, ma anche adottare alcune abitudini, alimentari e non, che contribuiscano al benessere dell’organismo. In particolare, come spiega l’esperto, si tratta di:
– Aiutare l’organismo ad eliminare le tossine, aumentare le capacità di detossificazione del fegato e contrastare lo stress ossidativo.
– Ottimizzare i livelli di insulina e di utilizzazione del glucosio, fondamentali nel controllo indiretto di molti ormoni
– Contrastare i processi di glicazione che riducono l’efficienza degli ormoni e delle sostanze coinvolte nell’invecchiamento.
– Mantenere un equilibrio nei processi organici in modo da prevenire l’invecchiamento cellulare, cutaneo e organico, ad esempio contrastando i radicali liberi.
– Prevenire l’insorgere di ipertensione e aterosclerosi, diabete, osteoporosi, ridurre il rischio tumorale, cardiovascolare e delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Per farlo, basta seguire alcuni semplici consigli per uno stile di vita anti-invecchiamento, che aiuta a restare giovani e sani.