La diagnosi del polso

Che tipo sei?

Secondo la medicina ayurvedica, in ciascuno di noi risiedono le tre forze Vata, Pitta e Kapha. Ma non nello stesso modo, infatti a predominare è (anche se in modo lieve) una di queste energie, oppure un mix tra due di esse.

Per stabilire di che “pasta siamo fatti” e poter elaborare la dieta ideale per il nostro benessere psico-fisico (e anche per perdere i chili in eccesso), l’esperto in medicina ayurvedica effettua la diagnosi del polso. Quest’ultimo viene tastato in tre zone differenti: il polso Vata si presenta come veloce ma impercettibile nel ritmo, l‘energia Pitta invece è vivace, percettibile e ben ritmata, infine il polso Kapha è lento ma possiede comunque un suo ritmo (cadenzato benché improntato alla lentezza).

Altri elementi che vengono considerati in questo tipo di diagnosi, sono: costituzione fisica, sensazioni predominanti di freddezza o calore, diuresi, sudorazione, appetito, memoria, capacità di concentrazione…Il senso è proprio quello di un’osservazione del soggetto a 360° e di una personalizzazione della dieta in base alle sue caratteristiche.

Gli alimenti sì

Costruire la dieta attorno alle caratteristiche del paziente

Proprio a causa della sua personalizzazione, la dieta ayurvedica non può essere la stessa per tutti. Infatti, vi sarà chi ha predominanza Kapha, un metabolismo lento e l’esigenza di una sferzata di energia.

Così come i Vata richiederanno alimenti differenti per raggiungere il perfetto equilibrio psico-fisico. In linea generale, la dieta ayurvedica si basa su alcuni alimenti protagonisti: riso, legumi, verdura, frutta, curry e spezie, ghee. Quest’ultimo è una tipologia di burro, molto utilizzata nelle preparazioni culinarie ispirate all’ayurveda.

Primo passo: detox

Ridurre l’AAM

Cos’è l’AAM? In breve, semplificando, si tratta di una sostanza oleosa composta da tossine. Quando si produce Aam è più difficile mantenere il peso forma, così come sentirsi bene.

Dunque, per perdere peso e restare in salute, secondo la medicina ayurvedica è necessario ridurre l’AAM, seguendo alcune regole: alzarsi da tavola prima di essere completamente sazi, mangiare spezie che aumentino la termogenesi (produzione di calore corporeo), evitare sia i cibi freddi sia quelli cotti in modo insufficiente, mangiare solo se lo stomaco è veramente vuoto, masticare lentamente e con consapevolezza.

Rinforzati così

Medita, dì addio allo stress ed evita i cibi sconsigliati

La dieta ayurvedica prevede che anche lo stile di vita, nel suo complesso, subisca salutari modifiche. Per esempio, uno dei principi cardine per disintossicarsi (e dimagrire) è ridurre drasticamente il livello di stress.

Per le donne occidentali si tratta quasi di una chimera, una delle intenzioni più ardue da mantenere considerando il mix deleterio di lavoro, famiglia, accudimento e livello di competizione sociale. Ma val la pena provarci, aiutandosi con yoga e forme di meditazioni differenti (da scegliere a seconda della propria inclinazione).

Vi sono, poi, alcuni alimenti che sarebbe bene evitare: caffè, alcolici, fritti, cibi molto freddi e crudi. In questo modo, anche il sistema immunitario ne uscirà rinforzato.

Largo alle spezie, anche da bere

Una dieta piccante

Quando il corpo presenta accumuli di adipe e ritenzione idrica, secondo la medicina ayurvedica (ma non solo), l’organismo è intossicato e va purificato a fondo.

Innanzitutto, eliminando i cibi molto dolci così come quelli troppo salati. E aumentando sia la quantità di liquidi ingerita (mai molto freddi) sia l’assunzione di spezie (curry, curcuma, cumino, zenzero…). Quest’ultime possono essere consumate anche in infusione, lo specialista consiglierà la tisana più adatta a seconda della costituzione.