La Tisanoreica si protrae per circa 40 giorni, suddivisi in tre fasi (la durata di ciascuna viene valutata dal medico di volta in volta). «È giusto non andare oltre» osserva il dottor Emanuele Cereda, specialista in Scienze dell’Alimentazione. «Un regime prolungato di chetosi, infatti, altera la funzionalità del metabolismo.
Il nostro corpo ha bisogno di tutti i macronutrienti, compresi i carboidrati e i grassi, che non sono solo fonti di energia, ma hanno anche funzioni molto importanti per la salute » raccomanda l’esperto.
Durante il primo periodo, quello intensivo, si perdono tutti i chili in eccesso (possono essere tre o quattro, ma anche di più, se necessario). Ovviamente questo è il momento più difficile: vengono eliminati dal menu quasi completamente gli zuccheri, l’alcol e i grassi. Niente pane, pasta e dolci, quindi, ma solo carne, pesce e verdure, più gli alimenti tisanoreici di cui abbiamo parlato, il tutto condito con due cucchiai di olio al giorno.
Nella seconda fase, che dura più o meno quanto la prima, il peso forma raggiunto si “ferma” e si stabilizza. I prodotti tisanoreici si continuano a prendere, ma si reintroducono in modo graduale anche i carboidrati a basso indice glicemico, come pane e pasta integrali.
Infine, c’è il periodo di mantenimento: al posto delle pozioni tisanoreiche si mangiano solo proteine vere (carne, pesce, legumi), si reintroduce in modo graduale la frutta e, volendo, si può riprendere a usare lo zucchero. Per farvi un’idea di quanto può costare seguire questa dieta, tenete presente che si va da un minimo di 350 euro a un massimo di 650.