In un mondo che gira a ritmi frenetici, ci sentiamo spesso oppressi dalla sensazione di essere costantemente in debito con il tempo. Tra le incessanti mail e le continue notifiche dello smartphone, come possiamo riconquistare il controllo della nostra vita? Ecco la guida definitiva al digital detox.
Il digital detox
Il weekend e le vacanze sono i momenti ideali per staccare e fino a qualche tempo fa, più o meno, funzionava davvero così. Prima del boom di social network, smartphone, tablet…
Ora non ci sono pause e non ci sono momenti veramente “off”, perché la nostra mente e i nostri riflessi si sono programmati per essere sempre aggiornati e per aggiornare.
Non è raro, quindi, che anche nel weekend e durante le vacanze si usino i social in modo compulsivo: la foto di quello che si mangia postata su Instagram, il luogo in cui ci si trova segnalato su Foursquare, un giro tra le immagini di Pinterest, chat 24 ore su 24, fotocamera sempre attiva, mail di lavoro anche se non si sta ufficialmente lavorando.
Tutto ciò non è propriamente benefico per la salute, né fisica né mentale. E, infatti, la dipendenza dalla tecnologia fa male al corpo (posture scorrette, contratture, infiammazioni ai tendini, mal di testa, problemi alla vista) e alla mente (iperattività, insonnia, ansia, pensieri ossessivi). Perché non provare, quindi, a sfruttare il fine settimana o le vacanze per un vero digital detox?
Digital detox: cos’è
Staccare dal digitale non significa (solo) spegnere i dispositivi, ma riappropriarci del nostro tempo, della nostra vita. Non devi sempre fare qualcosa. Puoi semplicemente essere, ed è già tanto. Ci sono persone per cui staccare non è così facile. Viviamo nell’onnipresenza del lavoro e anche quando siamo lontani, continuiamo a pensarci. Lo stesso vale per la voglia di apparire sui social. La tecnologia ci rende sempre raggiungibili e, perfino in vacanza, il lavoro non ci abbandona. Le nostre menti potranno mai smettere di identificarsi con il bisogno di produrre? Molti trovano difficile passare dall’impegno in ufficio al vero relax.
Perché succede? Non si tratta solo di rispondere alle esigenze del capo. Il vero motivo è più profondo e complesso: abbiamo difficoltà a immaginare noi stessi in un modo diverso da quello in cui ci vediamo quotidianamente, immersi nella nostra routine digitale. Sappiamo che il lavoro non è tutto, ma il modo in cui trascorriamo le vacanze e i fine settimana suggerisce il contrario. Il riposo va protetto, non spezzato da email, messaggi su chat e pensieri intermittenti su quello che ci aspetta al rientro. Così, la pausa perde il suo scopo principale: rigenerarci. Bastano però piccoli gesti quotidiani per implementare cambiamenti significativi.
È questa l’essenza del digital detox, una strategia accessibile a chiunque desideri migliorare la propria esperienza online, tornando padrone del proprio tempo. La sfida: non rimandare, ma iniziare subito a fare primi, efficaci passi verso il benessere. Vediamo insieme gli step da seguire per il digital detox.
Digital detox: smetti di essere troppo disponibile
Basta con: «Scusami se ti rispondo solo ora». Quante volte abbiamo iniziato una mail o un messaggio su WhatsApp con quella frase? Questa abitudine, apparentemente innocua, riflette una pressione subdola: quella di essere sempre disponibili e reattivi. Riconoscere che non possiamo (e non dobbiamo) essere sempre pronti a rispondere è il primo passo verso una gestione più sana del nostro tempo digitale.
Digital detox: dai priorità alle tue esigenze
Basta con: «Scusami ma non ho tempo». Questa frase, ripetuta come un mantra, ci convince che siamo troppo impegnati per fare ciò che ci fa stare bene. Ma è davvero così? O stiamo solo dando la priorità alle esigenze altrui a scapito delle nostre?
Digital detox: stai lontana dalla tecnologia per un po’
Se tutto è urgente, tu non sei importante. Riconquistare il controllo della nostra vita passa anche attraverso un uso consapevole della tecnologia. Impostare momenti senza smartphone e dedicare tempo a ciò che realmente ci arricchisce, sono azioni semplici ma potenti.
Digital detox: un weekend offline
Proviamo a sfruttare il weekend per attuare il digital detox: vedrai che in poche mosse riconquisterai un benessere che non provavi da tempo.
Augura buon weekend e fai perdere le tue tracce
Il weekend di digital detox inizia dal venerdì sera. Il venerdì, uno dei giorni più ambiti e attesi della settimana: trasformiamolo nella vera linea di confine tra lavoro e relax. Il lavoro in ufficio, o comunque fuori da casa, agevola molto il processo di distacco perché fisicamente ci si allontana dal luogo delle riunioni, delle discussioni, delle telefonate e delle mail “seriose”. Per tutti i freelance o per chi svolge lavori diversi, spesso ha la meglio la confusione tra casa e lavoro: in questi casi staccare diventa davvero difficile, ma è comunque necessario. Come fare? Prima di tutto, imparando a spegnere selettivamente il cervello, per giungere alla dimensione relax da weekend. Per agevolare questo passaggio, si può adottare un rituale di inizio weekend (che non abbia nulla a che fare con la tecnologia) come, ad esempio, una pizza con gli amici oppure l’aperitivo a km 0 o, ancora, un lunghissimo bagno caldo con tante coccole beauty.
Resisti alle notifiche
Nell’epoca degli smartphone, è difficile non ricevere mail anche nel weekend. C’è sempre qualcuno (per esempio, chi non ha ancora tentato il digital detox) che invia mail di lavoro il sabato o la domenica e, immancabilmente, quel suono ci raggiunge e noi, nonostante il weekend, apriamo e leggiamo. Può sembrare un gesto innocuo e senza particolare importanza, invece anche così abdichiamo al buon proposito di staccare. La soluzione è semplicemente imparare a resistere alle notifiche e rimandare la lettura delle mail al lunedì mattina. Perché non giungano comunicazioni importanti, è bene far capire con chiarezza a capo e colleghi che in quei due giorni non si è reperibili.
No ai social
Imponiti di non accedere ai social network: niente Instagram, Facebook, X o WhatsApp. Se la tentazione è così forte da non riuscire a resistere, puoi propendere per la soluzione più drastica: disinstallare le app dal tuo smartphone oppure fare logout, in modo tale da non avere la tentazione di entrarci ogni volta che hai un minuto libero. Raccogli tutte le idee nella tua testa, senza condividerle sui social: scrivile su un diario, condividile con le persone che vedrai dal vivo. In questo modo ti accorgerai di tanti piccoli dettagli che solitamente sfuggono, perché troppo impegnati a tenere in mano il cellulare, alla continua ricerca di notizie e aggiornamenti.
Lo stesso vale per WhatsApp e tutte le app di messaggistica istantanea: niente conversazioni con le amiche, nessun gruppo. Invita piuttosto le amiche e le persone a cui tieni per una merenda insieme o per una serata in compagnia: senza distrazioni, ti renderai conto di quanto sia bello parlarsi senza uno schermo davanti.
Spegni il computer e lo smartphone
Quante volte capita di assumere posizioni da fachiro per usare il pc in ogni situazione (divano, letto, auto, bagno…). E magari anche nel weekend, forse solo per aggiornare lo stato di Facebook o per lanciare un tweet… Innanzitutto, c’è da dire che queste posizioni arrangiate sono deleterie per la salute di schiena e collo. Infatti, sedersi tutte storte o digitare da sdraiate con il collo piegato sono azioni che costringono la colonna vertebrale ad assumere assetti completamente squilibrati e sbagliati. Risultati? Emicranie, artrosi cervicale, torcicollo, cefalee muscolo-tensive, contratture alla schiena e persino formicolii a mani e piedi. Nel weekend, dunque, meglio approfittare e spegnere il pc, usando quei muscoli che sono sempre imprigionati in posture scorrette: uscire, saltellare, camminare, ballare ma non fossilizzarsi davanti a dispositivi tecnologici vari. Lo stesso vale per lo smartphone, che spesso sostituisce il computer: se “silenziarlo” non basta, prendi la soluzione più drastica di spegnerlo del tutto in alcune ore del weekend (meglio ancora, al netto di esigenze familiari, spegnerlo per l’intero fine settimana).
Rilassati
Staccare dal lavoro, con la testa, ti sembra possa essere una perdita di tempo e di occasioni? Sbagliato, talvolta le idee migliori arrivano quando si stacca. E, comunque, il surplus di lavoro non fa rendere di più. Quindi, usa il fine settimana per non pensare al lavoro, fai come se per due giorni non esistesse. Nel totale relax e nello svago la tua creatività potrà scorrere libera da vincoli e doveri, regalandoti piacevoli sorprese: nuovi punti di vista per guardare le stesse cose e scoprirle, magari, migliori.
Una delle più semplici ed efficaci forme di meditazione è camminare, anche senza meta. L’aria fresca, il movimento, la mente libera (e lo smartphone silenzioso, se proprio non te la senti di abbandonarlo a casa) ti faranno rinascere in un weekend.
Esci leggera
Una delle parole d’ordine del weekend dovrebbe essere leggerezza: pensieri lievi, vestiti confortevoli, aria fresca e tecnologia off. Perché il digital detox abbia successo e tu possa goderti un fine settimana di autentico relax, ogni volta che ti viene voglia di controllare mail o aggiornare status… esci di casa senza telefono. Meglio ancora, fallo in bicicletta o in rollerblade: le mani impegnate o la necessità di mantenere l’equilibrio ti terranno ben lontana da pensieri a misura di smartphone. Hai mai provato a uscire senza telefono, perlomeno per poco tempo? La prima sensazione potrebbe essere di lieve smarrimento (campanello d’allarme: ne siete forse dipendenti?) ma poi prevarranno il senso di libertà e leggerezza. D’altronde, qualche decennio fa si sopravviveva chiamandosi soltanto da casa o dalle cabine telefoniche…
Un abbraccio vero
Ormai è sempre più frequente: le nostre comunicazioni con amici e partner viaggiano a ritmo di emoticon (cuoricini, faccine, icone di ogni tipo), abbracci, baci e “ti voglio bene virtuali”. Durante il weekend di digital detox, invece, non ci può essere spazio per la dimensione virtuale: sono permessi, infatti, solo abbracci e baci veri, parole sussurrate o urlate, sguardi che si incontrano e suoni di risate reali. In più, le emoticon e le abbreviazioni da smartphone hanno tolto un po’ di valore anche alle parole: perché non concedersi, dunque, il piacere di lunghe chiacchierate “dal vivo” usando le parole… intere?