Diventare genitori è un’avventura, ecco perché oggi possiamo instaurare un dialogo più profondo con i figli, grazie a un ascolto consapevole, senso critico e attenzione. Per crescere bambini più autonomi e felici.

Rispondere ai consigli non richiesti

È possibile imparare a reagire in modo intelligente ai consigli non  richiesti? Innanzitutto evita di metterti sulla difensiva. È un  atteggiamento molto frequente, a cui spesso non facciamo caso. Come spiega la comunicazione non violenta, elaborata da Marshall Rosenberg, grazie al linguaggio possiamo migliorare le nostre relazioni. Quando percepiamo che qualcuno sta cercando di imporsi o cerca di convincerci, la reazione immediata è chiudersi a riccio. Lo facciamo per difenderci, ma al tempo stesso, dentro, sentiamo che si sta alzando  un muro fra noi e gli altri. Diventiamo rigidi, o, all’opposto finiamo per cedere all’incertezza, carichi di sensi di colpa. Proteggersi quando si percepisce un’invasione di campo è una reazione naturale, ma spesso il nervosismo aumenta. Anziché giustificarti oppure trovare parole con cui controbattere, prova semplicemente a ascoltare gli altri in modo rilassato. Il segreto è accogliere l’opinione altrui come un punto di vista personale, nato dalla sua esperienza di vita: le tue esigenze, invece, potrebbero essere molto diverse.

Vivere la gravidanza

LE REGOLE NON ESISTONO, ACCETTALO

Il motivo per cui finiamo per dare ascolto agli altri è che queste frasi, quando vengono pronunciate da un’autorità medica oppure da chi, avendo già figli e nipoti appare sicuro del fatto suo, riescono a far leva sull’incertezza che ogni genitore prova di fronte alla sfida rappresentata da un figlio. Chi ha sempre il consiglio giusto da dare spesso cerca solo di condividere ciò che ritiene  essere un aiuto aiuto. Il vero problema è che ogni donna è diversa, così come nessuna famiglia o nessun bambino sono uguali. L’esperienza di vita è un tesoro unico per ognuno di noi. La giornalista Chiara Palmerini nel libro Quello che alle mamme non dicono analizza le raccomandazioni che oggi vengono normalmente ripetute alle mamme in attesa. Dall’età (dopo i 35 anni la fertilità cala!) alla dieta (stai ingrassando troppo!) o le abitudini di vita (lascialo piangere o lo vizierai!) si evince che i dati statistici di frequente si riferiscono a società molto diverse dalla nostra. Fare un figlio, oggi come ieri, è un’avventura su cui non si possono fare pronostici: il mestiere del genitore si impara giorno per giorno, non ci sono regole fisse. Ecco perché puntare sulle tue emozioni ti rende più forte e sicura di ciò che senti.

Le mamme lo sanno...

ACCETTA LE TUE PAURE

Come ti senti? Solo tu puoi dare una risposta a queste domande. Nausee, odori sgradevoli, voglia di fare movimento o, viceversa, riposarti, variano da donna a donna e costituiscono un fatto estremamente personale. Provare paura e insicurezza fa parte del cambiamento di questo delicato momento della tua vita: accetta con amore la tua vulnerabilità e fai posto anche alla gioia. La natura da millenni ha fatto sì che gli esseri umani possano sperimentare la nascita e l’arrivo di un bambino: diventare genitori smuove delle emozioni ancestrali, profondamente legate a un istinto antico. Senti questa connessione dentro di te, perché esiste: si tratta di lasciare che questo sentimento possa fluire liberaramente. È importante seguire uno stile di vita salutare, ma senza farsi ossessionare, soprattutto in mancanza di situazioni gravi o particolari problemi. Lasciati contagiare dall’entusiasmo. Quando andiamo oltre le nostre paure e viviamo con spontaneità ritroviamo una grande carica di energia. Ognuno di noi è stato un bambino, anche se a volte fatichiamo a ricordare il periodo in cui tutto era fantasia e il senso del dovere non aveva ancora un posto nella nostra vita. La sensazione di non sapere se è giusto o no ciò che si sta facendo è qualcosa che proviamo continuamente. Nessuno può darti la certezza assoluta se fare o no  una certo lavoro, l’università, o qualsiasi scelta intrapresa fino a ora. Eppure ce l’hai fatta. Invece di vivere nell’incertezza, impara a chiederti che cosa ti fa paura e lavora su una nuova consapevolezza: nessuno in fatto di figli ha una risposta certa.

Condividere le emozioni

DAI VALORE AL TUO ESSERE GENITORE

Di fronte ai consigli non richiesti o a chi cerca di imporre il proprio punto di vista, anche se in buona fede, mettersi sulla difensiva o, peggio, trovare giustificazioni rischia di peggiorare le cose e… rinforzare l’opinioni altrui! Ascolta in silenzio, sorridi. Non devi per forza rispondere. Le persone  invadenti esistono. Non puoi eliminare tutti coloro che ti daranno consigli non richiesti, frasi ambigue o ironiche al punto giusto da stuzzicarti, o peggio ferirti. Ciò che possiamo imparare è mantenere, dentro, la calma necessaria per essere più consapevoli. Questa semplice considerazione è liberante e interrompe la   catena di botta e risposta in cui a volte si finisce per entrare, pur senza  volerlo. Quando ascolti le tue emozioni con autenticità, aumenta la tua sicurezza in te. Questa serenità inonderà te e l’ambiente intorno: puoi ascoltare un consiglio, vederne il lato utile e semplicemente lasciarlo lì. Smettere di prendere le cose  sul personale è la chiave per costruire rapporti diversi. Questo, naturalmente, non significa essere impermeabili, anzi mettersi in discussione è importante: costruisci un dialogo prima di tutto con il partner. L’unico modo per spezzare questo circolo vizioso è imparare a nutrire la stima di sé e  sapere, nel profondo, che rispondere alle opinioni degli altri non sempre è necessario o utile.