Non abbiamo ricevuto quella tanto ambita promozione a lavoro, abbiamo appena fatto i conti con una cocente delusione d’amore e anche la nostra vita sociale non è più coinvolgente come un tempo. Alzi la mano chi si riconosce in queste situazioni. Fanno parte della vita di tutte noi. È inevitabile passare dei momenti in cui tutto sembra perduto, momenti in cui non ci sentiamo all’altezza della nostre aspettative o peggio, in cui crediamo di essere un vero e proprio fallimento.
In questi attimi così intensi che si susseguono, la negatività prende il sopravvento sulla nostra carica e la nostra energia. Fortunatamente esistono vari modi per riappropriarci della nostra indole positiva. In questo articolo parleremo proprio di 5 cose che possiamo fare per diventare più ottimiste. Piccoli gesti, pensieri positivi e atteggiamenti mentali capaci di cambiare radicalmente il nostro modo di pensare e soprattutto il modo di vedere noi stesse. Avere un approccio positivo alla vita vuol dire avere la carica giusta per affrontarla con l’armonia e la serenità che meritiamo. Quali sono queste 5 cose che possiamo fare per diventare più ottimiste? Le scopriamo subito.
1. Concentrati su te stessa
Partiamo da un dato scientifico: un approccio positivo alla vita ci rende più longeve. Questo dato è scaturito da uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Harvard e pubblicato dal Journal of the American Geriatrics Society. 159.255 sono state le donne sulle quali è stata condotta l’indagine che ha dimostrato che le più ottimiste e concentrate positivamente su se stesse sono anche le più longeve.
Longevità a parte, concentrarsi su noi stesse vuol dire focalizzare la nostra attenzione non più all’esterno, ma dentro di noi. Vuol dire evitare confronti continui, paragoni, comparazioni tra le nostre vite e quelle degli altri, e apprezzare i nostri pensieri, le nostre idee, le nostre attitudini. È importante dare valore alle scelte piccole o grandi che compiamo ogni giorno, evitando invece, come spesso facciamo, di sminuirle.
Vivere una quotidianità mettendo al primo posto noi stesse, smettendo di non sentirci abbastanza, non è una questione di egoismo, è un atto d’amore che spesso fatichiamo a concederci, innescando un turbine di recriminazioni, colpevolizzazioni e rimproveri verso noi stesse che non meritiamo e che ci rendono lo spettro di ciò che realmente siamo, mettendo in ombra la nostra carica positiva e rendendoci pessimiste.
2. Riconosci i tuoi successi
Tra le 5 cose che possiamo fare per diventare più ottimiste c’è sicuramente il riconoscimento dei nostri successi. E se dopo questa affermazione qualcuna di voi ha affermato «Quali successi?» ecco, probabilmente il vostro atteggiamento mentale ha bisogno di ritrovare l’ottimismo perduto. Quando si parla di successi non si intendono grandi vittorie, risultati da record, onorificenze o attestati di stima, si tratta di traguardi raggiunti che meritano il nostro interesse.
Ognuna di noi ha avuto modo, nell’arco della sua esistenza, di sentirsi orgogliosa per un obiettivo concretizzato, per aver lavorato a un progetto andato in porto, per aver supportato una persona in difficoltà. Sono tutte cose che spesso ignoriamo e che invece dovremmo ricordare e apprezzare. Riconoscere i nostri successi e ciò che abbiamo da offrire è un passo fondamentale per ritrovare l’ottimismo perso.
3. Metti le cose in prospettiva
Quanto è importante guardare il quadro generale delle cose? Ma quanto è difficile focalizzarsi su di esso quando non si vedono le cose dalla giusta prospettiva?
«Non scrivere mai di un posto finché non sei lontano da esso, perché questo ti dà una prospettiva.» (Ernest Hemingway)
Questa semplice frase è indicativa: osservare le cose distaccandosene e mettendole in prospettiva aiuta a non farsi fagocitare dai problemi e dalle frustrazioni, ad apprezzare la nostra vita e ad avere un atteggiamento mentale positivo e propositivo.
4. Fai attività fisica
Sembra banale, vero? Eppure secondo moltissimi studi le persone attive che praticano costante attività fisica sono più ottimiste rispetto alle sedentarie. Non solo, l’attività fisica stimola serotonina e endorfine, molecole che favoriscono la felicità e l’ottimismo.
5. Pratica la gratitudine
Le inevitabili battute d’arresto che tutte noi affrontiamo sono temporanee, teniamolo sempre bene a mente. Per non drammatizzare e per non rischiare che diventino un ossessione, proviamo a mettere in pratica un metodo sempre più diffuso per alleggerire gli stati d’animo appesantiti dalla negatività dei pensieri ostruttivi: la gratitudine.
Tenere un diario della gratitudine in cui ringraziare per ogni piccola o grande nota positiva della nostra vita può dare frutti davvero insperati. Ringraziamo per ciò che abbiamo, per la nostra famiglia, per gli amici, il lavoro, per essere riuscite a rialzarci dopo un periodo difficile. Ringraziamo noi stesse e la nostra forza, vedrete, funzionerà.