Provare un dolore più o meno acuto quando si urina, è una sensazione sperimentata da molti, anche più volte nel corso della vita. La sensazione è generalmente quella di bruciore ma, spesso, è anche il dolore al basso ventre a preoccupare.
Ma quali possono essere le cause di questo disturbo? Le motivazioni alla base del dolore a urinare sono diverse e, imparando a conoscere il proprio corpo, è possibile comprenderle e persino prevenirle. In tal senso, può rivelarsi risolutivo il ricorso a comprovati rimedi naturali dall’azione depurativa, drenante, antibatterica e lenitiva.
Bruciore durante la minzione
Di solito il dolore e il buciore durante la minzione sono causati da un’infezione a carico delle vie urinarie. Questo tipo di disturbo è molto più frequente di ciò che si possa pensare e colpisce in numero maggiore le donne. Anche se, comunque, la popolazione maschile non è esente dal problema.
Il dolore prima e durante la minzione, inoltre, può essere sia esterno sia interno. Quando è interno, il più delle volte è il segnale di un’infezione del tratto urinario. Se invece il bruciore e il dolore si sentono esternamente, il problema potrebbe consistere in un’infiammazione della pelle e dei tessuti esterni (abbastanza frequente nella popolazione femminile, anche giovane).
Cause nelle donne
Le infezioni a carico delle vie urinarie non sono tutte uguali. Infatti, questo tipo di problemi possono colpire organi diversi: vescica, uretra o reni. L’infezione della vescica è detta cistite e, soprattutto per molte donne (anche bambine e adolescenti), diventa un disturbo ricorrente e non di rado addirittura cronico.
La diagnosi della cistite segue il controllo medico ed eventualmente l’esame delle urine. Le donne che sono soggette a questo tipo di problema, però, sanno riconoscere alla perfezione i sintomi che preannunciano o che rivelano la presenza di cistite.
In alcuni casi, l’infezione delle vie urinarie può essere però “più alta”, ovvero coivolgere i reni. In questo caso, la diagnosi spetta sempre al medico e la terapia può seguire diverse vie a seconda di ciò che lo specialista riterrà più effiace e risolutivo in merito alla causa scatenante.
Un’ulteriore causa di infezione delle vie urinarie può essere la presenza di una malattia sessualmente trasmissibile.
Cause nell’uomo
Anche nell’uomo, il dolore e il bruciore alle vie urinarie prima e durante la minzione possono dipendere dalla presenza di un’infezione, ovvero dalla cistite.
Ma non solo: altre cause possono essere malattie sessualmente trasmesse e, se il dolore è percepito esternamente, infiammazioni a carico degli organi genitali esterni dovuti a irritazione (anche un eccesso di pulizia può indebolire i tessuti esterni, sia negli uomini sia nelle donne) o lesioni di diversa origine.
Ancora, il dolore durante la minzione può essere causato da un trauma (anche durante un rapporto sessuale) o da occlusione e/o malformazioni anatomiche.
Bruciore alla vescica dopo la minzione
Vi sono, invece, casi in cui il bruciore alla vescica compare dopo aver urinato. In tal senso, è bene approfondire le cause il più presto possibile. Infatti, il dolore conseguente alla minzione può nascondere l’esistenza di svariate patologie.
La visita dal medico curante ed eventualmente dallo specialista è il primo passo per ottenere una diagnosi corretta e per inziare tempestivamente la terapia prescritta. Il medico, infatti, può indagare l’anamnesi del paziente e i sintomi riferiti (compresa la frequenza con cui si urina e con cui la sintomatologia tende a ripresentarsi nel tempo).
In alcuni casi, possono rendersi necessari ulteriori approfondimenti diagnostici. Per esempio: un esame addominale, una visita ai genitali esterni, un controllo ginecologico o, più frequentemente, l’esame delle urine. Quest’ultimo, infatti, può rivelare l’eventuale presenza di sangue e rendere possibile sia la conferma della diagnosi di infezione batterica sia il tipo di infezione da cui si è colpiti.
Ulteriori cause
Bruciore e dolore all’atto di urinare (prima, durante o dopo) possono essere dovuti anche ad altre cause, più rare però rispetto alla cistite o ad un’infiammazione dei tessuti.
Tra queste possibili cause rientrano per esempio i calcoli ai reni o alla vescica, alcune patologie di origine neurologica, sbalzi ormonali importanti o problematiche a carico del sistema immunitario. Inoltre, potrebbero essere presenti problemi urinari riferibili ad alcune terapie farmacologiche particolarmente pesanti, come per esempio l’uso prolungato e massiccio di cortisone.
Rimedi naturali
Ovviamente, in presenza di determinate patologie e/o infezioni delle vie urinarie (esterne o interne) la prima regola da seguire è attenersi scrupolosamente ed esclusivamente alle indicazioni del medico. Evitare il fai da te è sempre importante, per non peggiorare la situazione e per curare il disturbo nel modo corretto.
Spesso, inoltre, si rende necessario l’uso di farmaci antibiotici o disinfettanti delle vie urinarie: questo tipo di terapie richiedono la prescrizione e la supervisione del medico.
Il ricorso ai rimedi naturali e alle cure dolci come fitoterapia e omeopatia, può rivelarsi molto efficace soprattutto in fase di prevenzione. In particolar modo, la fitoterapia è una buona soluzione sia per trattare i sintomi delle infiammazioni e delle infezioni (parallelamente alla terapia antibiotica, se prescritta dal medico) sia per prevenire le recidive, molto frequenti in caso di cistite.
Tra le cure naturali più efficaci ci sono attivi in grado di disinfettare le vie urinarie, grazie alla loro comprovata azione antibatterica e/o antivirale. Per esempio, il tea tree oil e l’estratto di semi di pompelmo. Il tea tree oil è l’olio essenziale di melaleuca, dagli effetti antibatterici e antivirali.
Il tea tree non va mai usato puro ma si può trovare in specifici ovuli oppure in pastiglie da assumere per via sistemica, insieme ad altri estratti vegetali coadiuvanti. L’estratto di semi di pompelmo si può, invece, assumere sia in gocce sia in compresse ed esercita un’azione antibatterica e antinfiammatoria molto potente ed efficace contro la cistite e le infiammazioni del tratto urinario. L’estratto di semi di pompelmo si è dimostrato molto utile soprattutto in fase preventiva.
Un altro rimedio naturale consigliato in caso di infezioni urinarie è il mirtillo rosso. Quest’ultimo è ottimo sia in fase preventiva, sia come cura per affiancare la terapia prescritta dal medico. Il mirtillo rosso si assume sotto forma di succo di frutta (puro), estratto secco (compresse) o estratto glicerico (tintura madre).
Oltre ai rimedi naturali specifici e alle terapie farmacologiche prescritte dal medico, in caso di frequenti infezioni o infiammazioni delle vie urinarie è importante rivedere la dieta. Sono sconsigliati infatti fritti, spezie e cibi piccanti, salumi, carni lavorate, eccesso di caffè e alcol.
Inoltre, è necessario aumentare l’apporto idrico bevendo più acqua a basso contenuto di sodio e tisane o infusi dall’azione purificante come i decotti a base di betulla, gramigna e ortica.